Che titolo importante per un primo disco. La musica consegnata al tempo, eterno diviene il tutto. E questo primo lavoro di Andrea D’Orazio in arte Atipico significa anche una rinascita, un nuovo inizio, nuove forme e certamente il pop d’autore elegante e ricco di spunti interessanti anche impreziosito da una produzione di merito. E la rete ci restituisce anche un video ufficiale, d’amore, di vita… la title track del disco che certamente diviene manifesto di un intero disco di inediti che poco hanno da invidiare al resto delle produzioni pettinate di questo tempo nuovo.
MIAB: Un primo disco per te che ti firmi Atipico: un moniker che nasce da cosa?
Atipico: Nasce da etichette che mi hanno dato da bambino, ero particolare e silenzioso e a qualcuno sembrava strano.
MIAB: Forse te l’avranno chiesto: Atipico nel nome però poi la forma canzone resta saldamente ancorata al canone. Perché?
Atipico: È proprio lì il punto, in modo naturale ognuno di noi crede di vivere una normalità e che un qualcosa di “Atipico” debba stravolgere tutto. Vivendo questi tempi storici e musicali siamo sicuri che la semplicità, l’essenza delle cose non sia diventata una ricerca “Atipica”..?
Vorrei poter essere un’alternativa giovane nel modo di fare musica rapportata nei giorni nostri. Credo che ne siamo tantissimi in questi tempi bulimici e bramanti di contenuti, basi , e novità ma senza effettivamente chiederci cosa cerchiamo e cosa vogliamo raccontare.
MIAB: Vieni dall’Abruzzo: terra meravigliosa ma comunque terra di confine. Questo in qualche modo sta penalizzando la tua vita artistica?
Atipico: A malincuore in ambito artistico siamo ancora indietro, non tanto per gli artisti ma mancano terribilmente le occasioni per poter suonare quello che scriviamo. Siamo ancora fermi alle cover, alla paura di rischiare e coltivare il proprio orticello. Per tutto il resto è una terra meravigliosa, difficile da lasciare e piena di persone fantastiche.
MIAB: In rete un video dove l’amore e la semplicità sono assolute protagoniste. Si tornerà alla semplicità? Oppure ormai tutto è mediato dai supporti digitali e dalle estetiche eccentriche?
Atipico: La semplicità è alla base di ogni mio pensiero, io non amo postare sui social tutto quello che faccio in un giorno oppure mostrare sempre i sorrisi, le cene, i viaggi ecc. si è arrivati al punto che facciamo a gara chi vive la vita più bella ma è solo apparenza perché in tanti possono vedere i nostri sorrisi ma in pochi potranno capire le lacrime. Mi auguro con tutto me stesso possa ritrovarsi un senso di semplicità nel nostro quotidiano e nei rapporti anche se forse siamo vittime di un sistema ormai malato ma che di questo passo rischia di esplodere in pochi anni.
MIAB: Dal vivo? Come, dove e quando?
Atipico: Sto portando in giro dei showcase in acustico per far ascoltare come è nato il disco
Ho fatto una presentazione in Abruzzo, all’ open stage di Milano e a breve sarò a Macerata.