BAMBINO NEVISKIO è il singolo d’esordio del collettivo DIRTY SÖCKS, disponibile dal 17 febbraio, su tutte le piattaforme streaming digitale, distribuito da The Orchard. In un susseguirsi di immagini ruvide e ritornelli carichi di pathos, BAMBINO NEVISKIO mescola rap tagliente con una produzione elettronica minimale, in un climax ascendente che riprende il celebre Xdono di Tiziano Ferro e ne ribalta il significato: l’invito del collettivo DIRTY SÖCKS è quello di lasciarsi travolgere dai cambiamenti senza smarrirsi, o tradire se stessi. “BAMBINO NEVISKIO nasce per caso, un pomeriggio di dicembre a casa di GIMA, tra i monti avellinesi, una delle nostre roccaforti artistiche. Per qualche residuo inspiegabile di nostalgia pop canticchiavamo dalla mattina precedente Xdono di Tiziano Ferro. Ipnotizzati dal ritornello, decidiamo di interpretarlo alla nostra maniera, permeandolo di atmosfere elettroniche e urlandoci sopra le nostre rivalse: BAMBINO NEVISKIO parla di autenticità, della difficoltà di essere fedeli a se stessi mentre il contorno ruota vorticosamente e cambia di angolazioni e prospettive. Parla delle corse contro ed assieme al tempo, dei viaggi ripetuti e delle storie di passaggio; ma soprattutto dello smettere di chiedere scusa a chi non sa abbracciare la nostra natura“.[DIRTY SÖCKS] |
Il brano “BAMBINO NEVISKIO” è stato scritto da Lorenzo Cannavacciuolo, Dario Sirianni, Angelo Ferrante e Giacomo Maria Manzi, prodotto da Giacomo Maria Manzi (GIMA) insieme a Dario Sirianni (RIO PSDLL) ed interpretato da Francesco del Conte e Angelo Ferrante. Il mix ed il master sono stati curati da Stefano Crispino (Dreampusher Records). Le foto sono state realizzate da Marcello Nespolino, l’artwork da Christian Di Maio. |
Il collettivo DIRTY SÖCKS prende forma nel febbraio 2021 sull’asse Bologna-Napoli-Avellino. La volontà dei suoi musicisti e visual artisti di ritagliarsi uno spazio artistico indipendente ne induce spontaneamente la formazione. Non a caso, il gruppo approda sul pianeta SoundCloud con i primi lavori indipendenti: musica, grafiche, contenuti fotografici e video completamente autoprodotti. |