I Bioscrape pubblicano il nuovo album “Hell Or Reality” sotto le ali della label Ghost Records. Un progetto, questo, che stupisce per tecnica e originalità, oltre che per una commistione di stili assolutamente intrigante. Qui abbiamo un ideale punto di incontro tra metal, ed innesti groove che pompano all’inverosimile tutto l’album. Un lavoro a dir poco stupefacente sia in termini di qualità che di quantità. Il disco infatti si esprime in circa trentasette minuti di durata, che tengono l’ascoltatore inchiodato alla sedie dall’inizio alla fine.
Questo è un pregio non da poco, perchè vuol dire che questa band ha voglia di fare e di certo cerca di proporre qualcosa che non annoi l’ascoltatore. L’introduzione affidata ad un pezzo scoppiettante come “Post Empathy” non lascia dubbi sulla qualità, soprattutto tecnica, dei Bioscrape.
Si hanno autentiche bordate metal ben sorrette da un mix impeccabile e da riff di chitarra che tagliano. La voce riesce nel non facile intento di cambiare pelle in base ad ogni variazione musicale. Anche le successive “War Of Illusion”, “Obedience” ( da cui è stato realizzato anche un video ) e “My Venom” dimostrano potenza e classe, tutte sempre in bilico tra riverberi e modernità.
Ecco, la modernità è un aspetto che tante volte non si riscontra al giorno d’oggi, sembra un termine abusato o scontato, ma in questo caso sfido chiunque a dire che i Bioscrape sia troppo simile ad altre band. Gia da queste prime tracce, il trio di Biella, dimostra di suonare un metal molto particolare, raffinato e ispirato anche da band che col metal hanno poco a che fare.
Ascoltando “Hell Or Reality” non si possono più giustificare esclamazioni tipo “ecco la solita zuppa” o “si tutto molto bello però..”. Questo è un album imperdibile!