“Burnout”, fuori il primo disco di inediti di Keyoshin

“Burnout”, fuori il primo disco di inediti di Keyoshin

Burnout è il primo disco di inediti di keyoshin, fuori per Chandelier Music e distribuito da Believe Music. Il disco è realizzato in collaborazione con il sound designer lordarold ed è una raccolta di brani strumentali che rievocano un immaginario in cui gaming, motori e cartoni animati si mescolano per dar vita ad un progetto creativo senza alcun vincolo commerciale o strutturale.

Il primo disco di produzioni inedite di keyoshin è una raccolta di lavori sperimentali del producer rimasti inediti che, mescolati fra di loro con gusto e varietà, prendono forma e vanno a racchiudere quelle sonorità non convenzionali che è difficile portare all’interno del lavoro che un producer svolge canonicamente per altri artisti. In questo disco Keyoshin mette in musica il suo personalissimo immaginario a base di motori e tuning auto, videogiochi, cartoni animati, armi da fuoco. Non mancano però citazioni ironiche alla cultura pop e al black humour, nascoste sapientemente all’interno delle produzioni. Il progetto grafico legato a BURNOUT è stato interamente curato dai 3D artist THREEAM e Myopic di Chandelier Studio.

il risultato è un prodotto musicale variegato e mai banale che trasmette una sensazione di rabbia irrefrenabile, insicurezza, e paura di non riuscire a vedere un futuro nella propria vita a livello individuale e generazione, misto disorientamento e delusione dovuti ad eventi che avvengono al di fuori del controllo umano. Allo stesso tempo BURNOUT è la risposta a questa situazione di crisi, con la voglia di reagire come primo motore della creatività del producer keyoshin. Le sensazioni alla base dei brani vengono arrangiate contro ogni principio convenzionale, cercando invece di raccontare delle storie che si sviluppano in diversi modi e tempi.

“PANAMERA, per esempio è la storia di un furto d’auto e del conseguente inseguimento della polizia – racconta keyoshin – SIN CITY una rapina con 3 punti di vista che si incontrano a metà brano, come se fosse un livello di GTA V, e l’obiettivo diventa comune”

Al progetto discografico è stato legato un contest dedicato agli artisti emergenti, già avviato in precedenza in occasione della pubblicazione di “ACCIRL (Instrumental)”, la raccolta dei migliori beat editi di keyoshin. In quell’occasione gli artisti emergenti sono stati chiamati a registrare la propria strofa su un beat a loro scelta, pubblicandola su Instagram. Sono state in seguito selezionate le migliori strofe fra quelle inviate e gli artisti scelti saranno chiamati a riconfermarsi, questa volta sui beat di “BURNOUT. I migliori 16 artisti saranno poi convocati a Milano presso Chandelier Studio per la selezione definitiva dei vincitori, che avranno la possibilità di lavorare in studio con keyoshin.

TRACKLIST

– EXOTIC

(keyoshin, lordarold)

– KENDAL

(keyoshin, lordarold)

– PANAMERA

(keyoshin, lordarold)

– ROAR

(keyoshin, lordarold)

– WATER

(keyoshin, lordarold)

– BOSS CAR

(keyoshin, lordarold)

– SAN GENNARO

(keyoshin, lordarold, jaykid_beatz)

– SIN CITY

(keyoshin, lordarold, THREEAM)

– SLOWBURN

(keyoshin, lordarold, Nari)

– FLOFFY

(keyoshin, lordarold, Danno Sdatto, Gfoxxx)

BIOGRAFIE

Keyoshin, nome d’arte di Luca Abbiati, è un sound designer, producer e DJ classe 1996 nato a Giussago, in provincia di Pavia.

La musica lo colpisce fin da piccolo, tant’è che a 6 anni inizia a studiare il pianoforte e successivamente durante le scuole medie approccia alla chitarra e alla storia della musica. Parallelamente sviluppa una grande passione per la cultura pop e videoludica, spaziando dal mondo del tuning, ai videogame, ai cartoni animati giapponesi, ma soprattutto allo sport.

Durante il liceo frequenta ambienti creativi, interessandosi in particolare della scena Tech-House e Techno, che lo porta a viaggiare per partecipare ad eventi e festival in giro per l’Europa. In parallelo amplia i suoi orizzonti venendo a conoscenza della musica Rap, Rock, Metal e Crossover; i suoi ascolti spaziano quindi dai Limp Bizkit e gli Aerosmith a MadMan, Tupac e Enrico Sangiuliano. Frequenta i “paletti”, punto di ritrovo della sua zona, dove inizia a partecipare ai freestyle e a produrre i primi beat per evitare di utilizzare solamente i type-beat di YouTube.

Scoprendo una predisposizione alla produzione, continua ad approfondire le tecniche da producer, ottenendo una borsa di studio per il corso di Sound Design allo IED di Milano, dove vince un concorso per musiche originali per SoundReef Waves ed inizia ad attirare l’attenzione di professori e colleghi, che gli iniziano a commissionare i primi lavori.

Assieme ad altri soci fonda Chandelier Studio, una realtà che unisce all’interno diversi professionisti dell’audiovisivo fra cui producer, sound engineer, grafici, videomaker, 3D artist.

È il riferimento del comparto musicale della realtà, Chandelier Music. Produce “Cosa Voglio” di Leslie e lavora con numerosi artisti emergenti.

Fra i suoi committenti figurano Iuter, Sparco, Gendernet (film), Caffè Design, EiDesign, Masterchef, ISAIA, TODs.

Davide Aroldi, in arte lordarold, è un Producer, Mixing Engineer e Sound Designer milanese del 95. Sin da bambino è affascinato dal rock e dalle sonorità più aggressive. A quattordici anni inizia con la chitarra per poi orientarsi verso l’impiego della voce. Dai diciannove anni in poi entra, come frontman, in vari progetti metal.

Con il passare del tempo sente emergere una certa sensibilità nei confronti della parte sonora della musica e nasce una passione, sempre maggiore, verso la musica elettronica. Ciò lo induce ad avvicinarsi al mondo della produzione musicale/audio e, grazie al suo primo mentore, decide di farne una carriera.

Una volta terminato il liceo classico, si iscrive al SAE Institute di Milano al corso di Bachelor of Art di “Audio Production”. Qui sperimenta su progetti altrui e propri cercando di unire, sin dall’inizio ed al massimo delle proprie possibilità, l’approccio accademico alla pratica sul campo.

Di recente, nonostante la sua figura sia più affermata nel rock/metal, ha implementato sempre di più una visione cinematografica relativa a qualsiasi progetto. Questo lo ha portato a cimentarsi in lavori di Sound Design per spot commerciali, film e giochi, lavorando già per Audi ed artisti digitali come Klarens.

A supporto di questa scelta, nel 2021 crea un Progetto Producer dal nome “lordarold” che rappresenta sia un mezzo di espressione musicale, sia il veicolo per poter esibire le proprie capacità nella musica, principalmente elettronica. Ciò avviene nel contesto di film/gaming avendo come ispirazione artisti del calibro di Lorn, Celldweller ed HEALTH. Grazie a questa iniziativa, e tramite progetti principalmente crossover, non mancano le collaborazioni con colleghi verso generi più esterni ai propri, ad esempio come il Rap. Tra i suoi lavori principali spiccano: Audi, Klarens, Dead/Awake, Clairvoyance, HVTER, Still_bloom, Common Thieves.

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