Presentiamo la band: “I Cambio Radicale nascono dalle ceneri della Valerio Franchi Band (autrice di un unico album nel 2012), spinta dal desiderio di dare una nuova e più completa forma a diverse idee dello stesso cantante, in sodalizio con il chitarrista Cesare Fioriti. Con una formazione completata da Vito Svi al basso e Paolo Caridi alla batteria, senza trascurare lo zampino eccellente di Michele Luppi al mastering, il quartetto si presenta con un menu di otto brani cantati in italiano aventi come filo conduttore la frenesia della vita in questi tempi moderni”. Come è facile intuire siamo quindi di fronte ad un album fatto da rockers e per rockers, prendendo spunto da quanto di meglio l’Italia abbia saputo regalarci negli ultimi quattro decenni.
Ci sono rimandi a Vasco Rossi, ai Litfiba, alla Steve Rogers band, ai Timoria…Anche a Gianluca Grignani volendo. I brani sono tutti piuttosto brevi, diciamo che si aggirano intorno ai quattro minuti, ed è quasi impossibile rimanere fermi dinnanzi al rock duro ma allo stesso tempo melodico di pezzi come “Tempesta” o “Freneticamente”, tutti sorretti da un drumming potente e da chitarre veraci. Dinnanzi ad un reparto strumentale davvero cazzuto, si erge la voce melodica di Valerio Franchi. Questa unione tra pezzi senza fronzoli e voce più melodica si rivela vincente in tutti gli otto episodi del disco. Non manca comunque qualche accenno al pop-rock, proprio di matrice italiana, e ascoltando “Anima”, Non Ti Ho Detto Mai”, “Vita”, questo appare sin troppo chiaro. Ma a scanso di equivoci, “Gioco Al Caos” è un disco sostanzialmente hard rock, di quello classico e senza tempo, e che presenta delle liriche davvero molto belle.
Ecco, dovessimo trovare un pregio che spicca fra tutti in questa band e in questo album, diremmo la sincerità. Il disco appare come davvero sentito e cerca di trovare una sinergia con l’ascoltatore, rendendolo partecipe. Ed è una gran bella emozione, questo “Gioco Al Caos”, uno di quegli album schietti e genuini come se ne sentono pochi oggigiorno. Consiglio obbligato per chiunque ami il rock, l’hard rock e soprattutto quello cantato in italiano.