“Casa Base” è il nuovo progetto multimediale del collettivo Minus

CASA BASE è un progetto multimediale che comprende una serie di video-improvvisazioni e un album che uscirà il 18 giugno 2021 per Slowth Records. Il concept del progetto è un game piece, un sistema di improvvisazione controllata per musicisti che suonano a distanza, ispirato al gioco del baseball. Il sistema è frutto della ricerca dei musicisti di Minus – Collettivo di improvvisazione, ed è nato da uno spunto di Simone Faraci, uno dei componenti fondatori del collettivo bolognese.
L’idea nasce nella condizione forzata di non poter suonare insieme e dalla volontà di trovare comunque un modo per farlo, anche a distanza. Lo sport del baseball ha fornito ispirazione pensando innanzitutto all’organizzazione dello spazio: sul campo da baseball tutti i giocatori sono molto distanti fra loro e a collegarli c’è soltanto una palla, che viaggia da uno all’altro. Questa condizione è simile a quella dei musicisti che nei mesi di pandemia hanno preso parte a concerti da remoto, costretti a lanciare idee musicali nell’etere sotto forma di dati. C’è poi un altro aspetto del baseball che ha influenzato la composizione di questo sistema e che riguarda il concetto di sincronia. Nel baseball la relazione tra lanciatore e battitore è un duello perverso, dove il battitore è infatti alla ricerca di una sincronia quasi impossibile da realizzare. Se vuole colpire la palla, deve regolare il suo istinto sul tempo di percorrenza che questa impiega a raggiungerlo: dal calcolo istintivo di questa latenza dipende la sua sopravvivenza nel gioco.
In ciascuno dei quattro video che compongono la serie audiovisiva CASA BASE, due musicisti del collettivo bolognese sono impegnati da remoto nell’ardua ricerca di una sincronia. Suonare a distanza li pone di fronte al grande limite della latenza: il suono, viaggiando da un musicista all’altro attraverso la rete, deve necessariamente impiegare un tempo, rendendo difficile produrre volontariamente una perfetta sincronia degli eventi sonori. I musicisti cercano dunque un collegamento quasi telepatico che proviene dall’esperienza del suonare insieme, ma soprattutto dalla ricerca di un livello di ascolto profondo.
I quattro video della serie audiovisiva corrispondono a quattro diverse session di improvvisazione, in cui sette musicisti del collettivo – Daniele Carcassi, Simone Faraci, Giovanni Magaglio, Matteo Pastorello, Federico Pipia, Niccolò Salvi, Mattia Loris Siboni – più l’ospite Biagio Cavallo sono organizzati in quattro duo.
A differenza di ROUND, primo disco di Minus uscito nel 2020 per Tempo Reale Collection, in cui comparivano diversi strumenti acustici ed elettrici, in CASA BASE ci troviamo di fronte a una apparente uniformità della strumentazione, quasi totalmente elettronica. Nonostante ciò, le quattro session sono caratterizzate da sonorità differenti tra loro: da quelle sci-fi di CASA BASE #1 alle influenze elettroacustiche presenti in CASA BASE #2, dall’ordinata poliritmia di CASA BASE #3 al punk elettronico di CASA BASE #4.
I video saranno via via pubblicati sui canali YouTube di Slowth Records e Minus – Collettivo d’improvvisazione.
L’album raccoglie short version e alternate take dalle quattro sessioni, più un remix di Mattia Loris Siboni realizzato con tracce provenienti da tutte le sessioni, in un ulteriore tentativo di azzerare la distanza tra i musicisti.

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