Quando due talenti come Avanzi e Bleu Smith si incontrano, il risultato è “chefastidio”. Pubblicato da NEEDA Records, “chefastidio” è un brano che ti entra subito in testa, fondendo malinconia e leggerezza con un sound fresco e ricercato.
Con una produzione impeccabile, il pezzo mette insieme la voce magnetica di Bleu Smith e il testo tagliente di Avanzi, dipingendo un quadro di quelle piccole e grandi inquietudini che affrontiamo ogni giorno. È il tipo di brano che riesce a essere tanto profondo quanto immediato – un ascolto che colpisce dritto al cuore, ma senza prendersi troppo sul serio.
Un brano che sa di malinconia moderna
“chefastidio” racconta frammenti di vita quotidiana, tra relazioni complicate e momenti di vulnerabilità che suonano stranamente familiari. Hai mai avuto quelle giornate in cui sembra che tutto vada storto, e ogni pensiero finisce per tornare a qualcuno che non c’è più? Il testo di Avanzi lo racconta senza filtri, come in un diario scritto di getto:
“In questa vita non servono soluzioni / Bastano solo delle scuse plausibili / E io di scuse sai ne trovo a milioni / Ma certe volte anche le tue sono orribili.”
Poi arriva il ritornello, che scivola via facile come un pensiero a tarda notte. Un mix di malinconia e cinismo che non si prende troppo sul serio, ma lascia il segno.
Avanzi: il polistrumentista con una vena malinconica
Avanzi viene da Milano, città che ha plasmato la sua musica e il suo stile. Cantautore e produttore, scrive e realizza ogni sua canzone, mescolando malinconia, ironia e quel sapore retrò che ti fa pensare a vecchie VHS e chitarre lasciate a prendere polvere in cantina.
Con un’esperienza di 15 anni sui palchi italiani, Avanzi è un artista che non lascia nulla al caso. Dai live al Rocket e al Carroponte di Milano, fino all’apertura del Versiliana Festival per Gazzelle, la sua presenza scenica è tutta da vedere. Il bello? Durante i concerti, Avanzi si trasforma in una one-man band: crea loop dal vivo, suona ogni strumento e dà vita a arrangiamenti unici per ogni performance.
Bleu Smith: dal palco al pop personale
Bleu Smith ha un percorso artistico variegato e ricco di collaborazioni importanti. Partito come chitarrista, ha lavorato su progetti di artisti come Vegas Jones e Mr. Rain, per poi intraprendere una carriera solista che l’ha portato su palchi come quello del Core Festival di Treviso e del Fabrique di Milano.
Con due EP alle spalle – “Bleu Monday” del 2019 e “Ad occhi chiusi” del 2021 – Bleu Smith si è fatto notare per un pop tanto intimo quanto accessibile. Nel 2023 ha fatto passi da gigante, conquistando playlist Spotify, le prime rotazioni radiofoniche e oltre 900.000 views su TikTok. E c’è di più: è salito sul palco del Giffoni Film Festival insieme ai The Kolors, esibendosi davanti a una folla di più di 5000 persone.