Esce il nuovo singolo di Giovanni Carnazza dal titolo Come poche cose al mondo, fuori per Le Siepi Dischi (distribuzione Believe International). Un brano che porta la doppia firma dello stesso Giovanni e della cantautrice napoletana Lena A. e che contiene una storia impossibile per un amore possibile solo nel presente più immediato, in quel momento preciso in cui si è sospesi tra le mille incertezze, dubbi e ansie per una storia che, in fondo sappiamo, non comincerà mai davvero, o forse sì, in un’altra vita. Piacerà ai fan di: CHVRCHES, Lorde, AURORA ma anche de I Cani, Baustelle, Cosmo, Diodato e GINEVRA, da cui Giovanni trae costante ispirazione per la sua musica.
È una canzone che fonde due storie, due come le menti che l’hanno partorito a distanza. Le voci del racconto sono due, una maschile e l’altra femminile interpretate dalla stessa persona. Da una parte, c’è la descrizione di un amore che non ha avuto modo di esprimersi, durato il tempo di una notte e mai davvero consumato. Dall’altra parte, c’è il racconto di un amore vissuto davvero con tutta la paura di una sua potenziale perdita. Troppo spesso ci rendiamo conto del valore delle persone che abbiamo accanto una volta perdute. Fa parte della vita, questo perdersi e ritrovarsi sotto varie forme e sembianze ma troppo spesso tralasciamo di sottolineare la bellezza di ciò che viviamo nel momento stesso in cui lo viviamo. L’arte di vivere il presente, lasciando andare il passato e scordandosi per un attimo del futuro: siamo quello che siamo soltanto nell’attimo in cui lo viviamo; il resto è pura narrazione, che è già distorta nel momento in cui la raccontiamo agli altri. (Giovanni Carnazza)
Giovanni Carnazza nasce il giorno del suo trentesimo compleanno, il 17 dicembre 2018, quando decide di pubblicare il suo primo singolo da solista. Dopo anni in cui l’unica cosa che gli era rimasta era il suo dolore fisico, eredità di un duplice intervento chirurgico sbagliato al volto a cui tuttora non si riesce a porre rimedio, decide di prendere in mano la sua vita, amandola e rispettandola in tutte le sue forme. La sua forma, di vita, gli sembra sbagliata, come se fosse stato punito per qualcosa che ancora non ha capito di aver commesso, ma abbraccia l’idea del vivere ‘momento per momento’ come unica àncora di salvezza. Giovanni è tante cose. È ricercatore e professore in Economia tra Roma Tre e La Sapienza di giorno ma la sera e il fine settimana sono interamente dedicati alla musica. Non riesce davvero del tutto a immedesimarsi nella veste di cantautore, preferendo quella di produttore e manager dell’ennesima etichetta indipendente, Le Siepi Dischi.
Dopo aver fatto uscire vari singoli, ha deciso di far uscire il suo primo album in autunno che conterrà nuovi inediti e riarrangiamenti di canzoni già uscite con collaborazioni di molti artisti che hanno segnato il suo percorso musicale fino a questo momento.