La scelta di Matrisciano di puntare su un progetto così vasto, articolato in un triplo CD, evidenzia non solo la sua ambizione artistica, ma anche una chiara intenzione di distinguersi in un panorama musicale italiano sempre più frammentato e orientato alla velocità. In un’epoca in cui i singoli digitali e gli EP sembrano essere il formato prediletto da artisti e ascoltatori, Matrisciano abbraccia un approccio controcorrente, proponendo un’opera complessa e ricca di sfumature, che richiede un ascolto attento e approfondito.
L’influenza del synth pop anni ’80, unita a collaborazioni con artisti di spessore come Righeira e Dandy Bestia, dona al lavoro un tocco nostalgico, che richiama suoni e atmosfere di un periodo musicale che ha segnato un’intera generazione, ma allo stesso tempo riesce a suonare contemporaneo. La cura nei testi, che mescolano filosofia, cinismo e surrealismo, dimostra una profondità artistica che raramente si incontra nella scena pop attuale, rendendo Matrisciano un cantautore che esce dagli schemi, capace di fondere riflessione e leggerezza in modo unico.
La sua decisione di pubblicare anche online rende l’opera accessibile al pubblico moderno, permettendo a ciascun ascoltatore di esplorare e personalizzare la propria esperienza attraverso playlist. In un’epoca in cui l’ascolto è spesso frammentato, Matrisciano sembra voler riportare l’attenzione sulla centralità dell’album come esperienza completa, proponendo una visione organica e coerente della sua musica.
In definitiva, il ritorno di Matrisciano è non solo un segnale di vitalità creativa, ma anche una sfida alle convenzioni del mercato musicale attuale, con un’opera che punta a lasciare il segno per la sua qualità artistica e la sua capacità di combinare suoni retrò con testi intelligenti e provocatori.