Fabio Cuomo – “Il volo del gufo”

Un sound di base morbido con qualche timido innesto più marcato, senza mai uscire da quella che è la sua corrente musicale principale il classico, neo classico, ambient.
Stiamo parlando del nuovo album di Fabio Cuomo , “Il volo del Gufo”, creato nel periodo del Look Down quando la chiusura forzata in casa ha portato a molti musicista la voglia di scrivere e comporre, dando come in questo caso, ottimi risultati.

In questo percorso si apprezzano tracce dal sapore intenso, con un cura dei dettagli che riesce a convincere anche i più scettici di come si possa ottenere ottimi risultati con il minimo impiego di strumentazioni e idee.
Suoni leggeri che si tramutano in atmosfere più corpose con la capacità in generale di donare quel sapore forte quasi come fosse una spezia indiana. Non a caso con “Something Lost” entrano in gioco influenze marcate che danno ancora più verve a brani più intensi ed energici “Troppe Parole” fino ad ottenere strutture più eleganti e curate, di quelle che fanno breccia da subito e con facilità disarmante, e senza troppi artefatti.

Un potenziale che emerge soprattutto nei passaggi strumentali dove si sottolinea ancora una volta questo spessore compositivo ed esecutivo assolutamente notevole. In questo album è pregevole anche la produzione con la quale ogni singolo strumento riesce a creare la giusta atmosfera proponendo un sound incisivo e ricco di carisma .

Tracklist:

  1. Something Lost
  2. Milonga
  3. Troppe Parole
  4. Inalma
  5. Paura Del Cambiamento
  6. Lava L’anima Con L’acqua

About Author