Francesco Pecs è un cantautore, autore e rapper di Ancona. “Inizia a parlare in terza persona già a 18 anni”, come si legge nella sua biografia artistica. Nel 2018 ha pubblicato due singoli in maniera indipendente, “Le gambe di Letizia” e “Mandarini”, ottenendo un riscontro positivo di pubblico.
Il suo primo album “Ah! Fantasia”, mescola il rock con il pop cantautorale e con una vena di rap che impreziosisce questo lavoro raffinato, portandolo su diversi livelli.
I sei brani hanno una pulizia sobria dei suoni e ogni strumento è dosato con estrema cura. Il genere proposto dall’artista è ricco di groove e attraversato da una ponderata carica d’energia che sa però essere assolutamente trascinante: si ascolti per esempio la open track che dà il titolo all’album, nella quale l’atmosfera leggera e fortemente melodica si contrappone ad una metrica più corposa e di spessore.
“Ah! Fantasia” è una piccola gemma del circuito underground, un album di nicchia, oserei scrivere, per la dimestichezza con cui propone certe raffinate sonorità.
Abbiamo colto l’occasione per scambiare due domande con Francesco !!
MIAB: “Ah! Fantasia” è il tuo primo album ed è uscito a gennaio per Nufabric Records. Ci spieghi come mai hai scelto questo titolo?
Francesco: La fantasia sintetizza per me la creatività di ognuno di noi. Ha una essenza multiforme che va dal sogno all’ossessione e ho voluto dedicare a lei questo mio primo dischetto.
MIAB: Qual è il filo conduttore che lega i brani dell’album?
Francesco: La poetica della quotidianità e la ricerca di un racconto sincero.
MIAB: Quali sono le tue fonti d’ispirazione?
Francesco: Amare, leggere e parlare con le persone (in questo ordine).
MIAB: Come nasce un tuo brano di solito?
Francesco: Da un istinto creativo che poi provo a sviluppare con razionalità.
MIAB: Il tuo è stato definito un “cantautorato agrodolce”. Concordi?
Francesco: Non avete detto però che l’ultimo che l’ha detto la ha pagata cara.
MIAB: Come hai vissuto l’esperienza del Premio Ciampi?
Francesco: Emozionato e felice. Glielo ho fatto vedere io chi sono…
MIAB: Ha subito un’evoluzione il tuo sound, dalla nascita del progetto ad oggi?
Francesco: No, se non per la cura e la ricerca. Gli stimoli e i modelli alla fine sono sempre quelli.
MIAB: Chi vorresti per una feat. nel tuo prossimo lavoro?
Francesco: Supernino o Igor Pitturi
MIAB: Chi è Francesco nel tempo libero?
Francesco: Una persona che sogna la campagna per avere un cane.
MIAB: Quando potremo ascoltarti dal vivo?
Francesco: Questa estate, finalmente.