Fuori venerdì “Blessé”, il nuovo singolo di UnFauno, una canzone d’amore mascherata, capace di far riflettere

L’eterno tormento di un amore che sembra non potersi realizzare, l’amara realizzazione di essere sospesi all’interno di un sentimento che si smaterializza sotto i propri occhi. “Blessé” è il nuovo singolo di UnFauno; un brano pop originale, che al colore di una produzione dalle sonorità elettroniche oppone la grigia verità di un’emozione incapace di trasformarsi in un rapporto. Come in un flusso di coscienza che tenta di fare ordine in una schiera di pensieri sconnessi, il testo ripercorre immagini e ricordi sfuggenti dando vita a un pezzo che coinvolge e intrattiene, pur dimostrandosi capace di far riflettere.

«Una canzone d’amore mascherata. Che tanto sotto la maschera si riconosce benissimo. Con un estetica street, ma che è la strada in cui vivevi da piccolo. Perché anche i rapper hanno bisogno di sbagliare e anche i gangster a volte sono costretti ad amare.»

UnFauno è un artista electro-pop fuori dagli schemi che racconta storie psicoattive sull’amore, la vita e altre sciocchezze con un sound che spazia tra new wave e lo-fi, tra meme e realtà e una originale scrittura cantautoriale (anzi, come si dice oggi? Ah sì: “indie”).

UnFauno si è fatto conoscere nel panorama indipendente italiano dal 2021 quando il suo primo EP “INSECURITY” (Phonarchia Dischi) lo ha portato a calcare i principali palchi italiani e a collaborare con artisti e produttori d’avanguardia della scena italiana e internazionale come Marta Venturini (prod Calcutta, Emma), Axel Legit (prod Psicologi, Ariete), Matteo Gabbianelli (Kutso), Lucio Castagna (batterista di Carl Brave, I Mostri), Jack Sapienza (RKH Studio) e il visual artist sloveno Oliver Takac (Sony, Vanity Fair). Ha condiviso il palco con artisti come Appino, Bobby Joe Long’s Friendship’s Party e i Kutso. Inoltre è molto attivo sul web, dove settimanalmente, tra meme e video virali, affronta con ironia argomenti musicali, sociali e di attualità.

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