Giorgio, Davide, Lorenzo e Zenk sono GRANELLI, band indie bergamasca. Nel 2021, Granelli sono semifinalisti del concorso Nuovi Suoni, risultando tra i migliori artisti originali della provincia di Bergamo. Le prime esperienze locali e la stesura di nuovi inediti confluiscono nella pubblicazione di “Cani, stelle e videotape” (2022), EP auto prodotto con la
collaborazione di Luca Balduzzi ed eseguito in anteprima sul palco milanese Mare Culturale Urbano.
Dall’incontro con Massimiliano Lambertini, nasce la collaborazione con lo storico studio ferrarese Natural HeadQuarter di Manuele Fusaroli (Zen Circus, Tre Allegri Ragazzi Morti, Il Teatro Degli Orrori, Bugo, Nada, Mezzosangue, Management, Le Luci Delle Centrale Elettrica, Luca Carboni e tanti altri), che consolida la scrittura dei nuovi pezzi, infondendo forza pop al progetto.
Brani come “Asfalto”, “Spina” e “CQDP”, vengono rilasciati come singoli nei mesi successivi. Tutte le nuove tracce, prodotte da Michele Guberti, rappresentano una svolta verso influenze
indie e urban. Saranno raccolte nel nuovo EP “Elefanti a Buckingham Palace” in uscita il 5 aprile 2024 per Mendaki Publishing – Orangle Records (Ingrooves, Virgin Music Group), anticipato dal singolo “Bristol”.
MIAB: Ciao ragazzi, vi piacerebbe un voce femminile in aggiunta alla Line Up ?
Granelli: Ci abbiamo pensato. Chissà che un giorno non possa succedere! Forse il membro ideale da aggiungere a Granelli oggi sarebbe una strumentista che si occupi anche di seconde voci.
MIAB: Parlateci del video ?
Granelli: Il video di “Bristol” è un esperimento che abbiamo fatto con Umberto di Studio Da Re. Volevamo giocare con gli elementi simbolici che rappresentano il nostro nuovo EP, “Elefanti a Buckingham Palace”. Ci siamo vestiti di grigio, come elefanti, in una simbolica sala da tè. Non c’è necessariamente un significato profondo delle immagini, ma accompagnano il brano con la giusta atmosfera malinconica e ironica.
MIAB: Quale genere musicale vi piacerebbe suonare diverso da quello che suonate già ?
Granelli: Tutti noi suoniamo anche in altri progetti, dove abbiamo la possibilità di esplorare altri generi. Ci teniamo aperti alle contaminazioni e alle esperienze.
MIAB: Synth e suoni campionati oppure un sound più genuino e naturale ?
Granelli: Sound genuino e naturale, su qualche strato di synth e campionamento.
MIAB: Che cosa ne pensate della scena musicale italiana in generale ?
Granelli: Le produzioni italiane “pop” di oggi, forse, mancano di varietà. Al contempo, esiste una scena alternativa che si adatta al modo in cui sta cambiando la fruizione della musica. In Italia c’è sempre tanta creatività. Parlare per massimi sistemi non è semplice.
MIAB: Dove vi troviamo online ?
Granelli: Ci trovate dappertutto come “Granelli” (Spotify, Apple Music) e sui social come @granellimusica (Instagram, YouTube, Facebook, TikTok, X).