Inevitabilmente dopo l’ascolto di “Timeline” si torna indietro nel tempo… siamo nella stagione d’oro di quando anche in Italia suonava quel pop elettronico che dall’Inghilterra (e non solo) arrivava sotto forma di nuova moda glitterata. Sono tantissime le derive che si colorano di attualità e di nuove frontiere… ma sottolineiamo come il disco primo degli Headlight attinge a piene mani dai grandi classici senza mai spingersi in territori trasgressivi e di innovazione personale. Sotto questo punto di vista, “Timeline” vuol essere un lavoro che dagli U2 ai Duran Duran (con l’enorme sfilata di nomi a corredo che sono buoni ad indicarci la via), sfoggia un bel suono, una bella padronanza della materia e anche gustose soluzioni melodiche. Un esordio niente male… aspettiamo una prossima opera per capire, confermare e (anzi) veder evolversi la loro personalità artistica.
MIAB: Ci colpisce molto questa copertina. Un lampo di genio, una luce soffusa per pensare… che cosa rappresenta.
Headlight: La lampadina che emana luce, è ciò che ci permette di andare avanti, anche quando attorno a noi regna il buio. La musica rappresenta questo per noi, una guida, un punto di riferimento per la nostra vita che ci permette di superare anche i momenti di crisi
MIAB: Elettro-pop inglese o sbaglio? Da dove prendete origine?
Headlight: Abbiamo sempre amato la musica inglese. I Coldplay sono la band alla quale ci ispiriamo maggiormente, la band che accomuna i nostri gusti musicali.
MIAB: Il singolo vede la collaborazione di Giovanni Bufalini alla realizzazione del video. Una gran bella firma. Come esordienti come ci siete arrivati?
Headlight: Per noi è stata una esperienza del tutto nuova, non eravamo abituati a collaborare con grandi nomi come lui. Non smetteremo mai di ringraziare la Dcod Communication per l’opportunità che ci ha dato.
MIAB: L’elettronica che oggi impera ovunque, nella vostra musica in che modo viene usata?
Headlight: Appena abbiamo iniziato a scrivere canzoni, eravamo lontani dal mondo della musica elettronica, prediligevamo un sound più anni 90, inizi 2000(i primi Coldplay). Più andavamo avanti, più sentivamo che mancava qualcosa all’interno delle canzoni,così ci siamo approcciati ad un sound più elettronico, senza screditare quello precedente. Cerchiamo di bilanciare le due cose, vogliamo che le canzoni abbiano suoni moderni ma conservando sempre alcune sonorità del passato. È un compromesso tra i due sound.
MIAB: A chiudere: un altro video in cantiere?
Headlight: Per ora possiamo dire che stiamo preparando altro materiale, non sappiamo quando sarà pronto ma ci auguriamo di girare un altro Video per un futuro singolo