“The Legendary Shepherds of the Forest” è il quarto lavoro dei Fantasy Metal italiani, Holy Shire. Un album davvero piacevole che presenta a tratti, variazioni sul tema principale, che non mancheranno di stuzzicare la fantasia di coloro che da questo genere esigono il massimo sia da un certo approccio sonoro moderno, sia da una certa ricerca sonora che in questo album è ben presente e parte determinante per decretarlo come una delle migliori proposte in circolazione sebbene si stia parlando del 2018.
Undici tracce ed una lunghezza dell’album sufficiente per farci calare in un ibrido tra fantasy/metal e incursioni più dark, tutto però ben composto e con una sorta di impronta digitale , che lo rende unico e non accostabile a nessun altro.
Queste sono le portate forti degli Holy Shire, che riescono, brano dopo brano, a dire sempre qualcosa di diverso, dettaglio questo, che dimostra come la band sappia passare da un modern metal arrembante e potentissimo per poi accarezzarci le orecchie con brani più d’atmosfera calandosi in generale su un aureola generale di tipo gothic, dove l’intreccio di archi , e persino di flauti, avvolgono l’ascolto in una manto molto emotivo.
“The Legendary Shepherds of the Forest” , è un album che non stanca mai ed è anche questo che sancisce la buona riuscita della proposta, con molta qualità e spunti di nicchia al suo interno, che sono sufficienti per non lasciarselo sfuggire.
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