Acclamato singer-songwriter americano e polistrumentista, Peter Broderick pubblica oggi a sorpresa ‘Blackberry’, il nuovo album in solo, su etichetta Erased Tapes. La versione fisica del disco verrà invece pubblicata il 30 ottobre.
‘Blackberry’ arriva a cinque anni di distanza da ‘Colours of the Night’: registrato nella stanza di Peter a Londra la scorsa estate, è un disco, come dalle parole dello stesso artista, “Experimental-Bedroom-Folk-Pop”. Broderick divertito a suonare tutti gli strumenti presenti nel disco, a cui si è poi aggiunta, sull’utlima traccia, la voce della moglie Brigid Mae Power e del figliastro Sean Power.
‘Blackberry’ un disco che tocca molti argomenti, dalla famiglia agli animali, dalla tecnologia alla natura, con una particolare attenzione alla necessità dell’uomo di lasciare la città a favore di spazi incontaminati, fattore che sta particolarmente a cuore a Broderick, che si recentemente trasferito nelle campagne irlandesi, dopo aver vissuto per molti anni a Londra.
“It is with all seriousness and great reverence that this album is named Blackberry. In a time when us humans are coming face to face with the impact of our actions on the environment at large, I strongly advocate for engaging with our local landscapes. When I first became obsessed with foraging edible wild plants a few years back, I wasn’t particularly excited about the humble blackberry, but I would soon return with great passion to this familiar fruit of my youth. Even in our most urban environments, the gnarled and resilient blackberry vines continue to weave themselves throughout, as if to keep reminding us where we come from.” afferma Peter Broderick.
Meglio conosciuto per essere stato parte attiva, dal vivo, di Efterklang – band indie-rock danese nella quale ha suonato dal 2007 al 2013 – Broderick è stato sopratutto impegnato negli ultimi anni all’archivio di Arthur Russell, sistemandone l’audio ed editando e mixando l’ultimo rilascio dell’icona cult. Negli ultimi tredici anni, Peter ha inoltre dato vita a più di venti composizioni in solo, oltre ad aver composto musica per film, balletti, e per il recente film d’animazione ‘Two Balloons’, vincitore di numeri Awards. Non soddistatto della classificazione dei generi, Broderick esplora e spazia dal gospel al soul, dallo spoken word al beat boxing, fino a toccare il folk, il rock e la musica classica e neo classica. La sua costante voglia di sperimentare e di collaborare lo ha portato a suonare il violino, ad inizio 2020, nel disco solista di Tim Burgess (Charlatans), schizzato in vetta alle classifiche dei dischi in Inghilterra.
La prima linea vocale di ‘Blackerry’, “You can only be as happy as the world that you live in…” è un sentimento a cui tutti possiamo relazionarci mentre lottiamo con il cambiamento climatico, con una pandemia globale e con il conseguente lockdown, con un’incertezza sul futuro che il mondo moderno genera in tutti noi. Ma, come musicista, Peter Broderick si sente di dover fornire, tramite la sua musica, una colonna sonora a questi tempi turbolenti, un’ancora di salvezza per tornare a guardare il mondo pieno di speranza e di meraviglia.