Dopo il successo del loro primo album “EVA”, gli Analogic presentano il nuovo singolo “I Am an Intellectual”, estratto dal medesimo disco pubblicato da Luminol Records. Il brano si distingue per la sua ironica e pungente riflessione sui limiti della conoscenza e sull’arroganza intellettuale, continuando il percorso tematico dell’album, che esplora la condizione umana in un mondo decadente.
“I Am an Intellectual” offre uno spaccato critico e autoironico, rafforzando il messaggio di autenticità e introspezione che, insieme allo stile trasversale fondato su sonorità che spaziano tra vari generi musicali, attraversa tutto l’album.
“I Am an Intellectual” è un brano provocatorio che si addentra nei paradossi dell’intellettualismo, alternando momenti di profondità filosofica a un’ironia tagliente. Il testo gioca sull’eccesso di citazioni e aforismi, riflettendo la superficialità che spesso accompagna una pretesa superiorità culturale.
Versi come “io vivo di saccenza in un mondo di demenza” e “la mia laurea mi eleva, so a memoria tutto Dante” sono un chiaro esempio del messaggio del brano: una critica feroce all’ego accademico e all’ignoranza che spesso si cela dietro di esso, che in gran parte tradisce gli stessi contenuti promossi dall’ambiente.
Musicalmente, “I Am an Intellectual” è un viaggio sonoro che combina un groove funk con elementi di synth ed elettronica, creando un’atmosfera dinamica e coinvolgente che invita tanto a riflettere quanto a muoversi a ritmo di musica. Il brano si pone come un perfetto manifesto della filosofia musicale degli Analogic: l’esplorazione di territori sonori inaspettati, sempre con un tocco di ironia e critica sociale.
Con “I Am an Intellectual”, gli Analogic confermano la loro capacità di combinare musica innovativa e testi taglienti, continuando a distinguersi per la loro originalità e il loro rifiuto di essere classificati in un unico genere.
NOTE BIOGRAFICHE:
La band ANALOGIC nasce a febbraio 2023 ed è composta da Davide Crateri (padre) a voce, basso e synth, Diego Crateri (figlio) a voce e chitarra e Michelangelo Gandossi (“spirito santo”) alla batteria. Nel primo album “EVA”, tuttavia, suona il batterista Antonino Bonanno.
Ad aprile dello stesso anno vincono la prima targa Cramps Music nel contest live al Piccadilly di Faenza, organizzato da Giordano Sangiorgi, con la propria versione di “Luglio Agosto Settembre Nero” degli Area. Il video, con cameo di Patrizio Fariselli, viene inserito nel docufilm su Gianni Sassi “L’occhio, l’orecchio, la gola” diretto da Roberto Manfredi e presentato in anteprima a maggio allo IULM.
Iniziano le registrazioni del primo disco, oltre alle riprese per il video di “Ode Nichilista”. Ad agosto ricevono la menzione speciale per il premio Canti Orfici in Musica dell’amato poeta Dino Campana con il brano “Mystic Orphic Music”. Il 7 ottobre 2023 si esibiscono sul palco big del MEI a Faenza con Omar Pedrini e Dolcenera.
Il primo album “EVA” sancisce la collaborazione con Luminol Records, Bluescore Studio e l’art director Mirko Giardini.