Interlude Of Clarity – “Reflections”

Interlude Of Clarity – “Reflections”

Questa band mi ha riportato indietro di circa venti anni se non di più. In un periodo in cui la musica rock non si sa bene dove stia andando, se non nello scopiazzare dinosauri del passato (e molte volte malamente, basti vedere band come Maneskin o Greta Van Fleet), ecco arrivare un prodotto fresco, ben prodotto e con quella formula tipica dei primi anni Duemila, che vedeva affiancare alla durezza del nu metal la voce femminile, in questo caso rappresentata dall’ottima Gabriella Pagano.

In realtà questa band non inventa assolutamente niente di nuovo, e i vari Evanescence, Lacuna Coil, Korn et similia si potranno scorgere in vari punti di questo album. Ma gli Interlude Of Clarity, proprio come queste band hanno qualcosa di importante e che li rende difficilmente attaccabili, cioè le canzoni. Questa band sa scrivere BENE delle canzoni e ha una tecnica tutt’altro che trascurabile, come si può sentire in ogni reparto del disco, e su tutti va citato l’ottimo lavoro alla batteria svolto da Giacomo Boffi.

Come da tradizione, si alternano brani belli tosti ad altri che cercano di far breccia nelle corde più delicate dell’anima,e la band riesce bene in entrambe le fasi, anche se personalemente ho riscontrato un ammiccare un po’ troppo alle hit facili da radio, ma si tratta di pochi episodi, il resto è rappresentato da un album arcigno e potente che davvero lascia soddisfatto.

Se volete tornare quindi a quel periodo d’oro del nu metal, magari quello meno violento (di certo non stiamo parlando dei nuovi Slipknot, nel bene o nel male), si approcci tranquillamente a questo disco. E aggiungo, siamo solo al debutto per questa band, se si evolverà ancora in meglio ci sarà da godere ancora di più.

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