Reduce da un 2022 che l’ha consacrato come uno dei rapper più versatili e caleidoscopici della scena italiana grazie alla sua abilità di trasporre in liriche emozioni, sentimenti ed esperienze personali dal valore universale, posandoli su beat capaci di abbracciare e fondere differenti generi – dal rap al punk, passando per pop, rock e ska – Jamie preme play su un nuovo anno ricco di incredibili soprese con “Nella Mia Testa RMX” (distr. ADA Music Italy), rivisitazione di uno dei suoi singoli di maggior successo, che per l’occasione si avvale del featuring con il collega domese Elteep, al secolo Lucas Vivarelli.
Sull’ineccepibile minuzia sonora del beat originale, rinnovato ed immancabilmente curato da Salvatore Russo – che inaugura il 2023 accantonando lo pseudonimo Echoes e che qui ritroviamo come Toty -, odio, amore, pentimento e rabbia repressa si susseguono per dar vita ad una narrazione ad un cuore e due voci, in cui Jamie ed Elteep sfiorano ed alternano, con impeccabile maestria interpretativa, tutte le fasi che, come vere e proprie zavorre interiori, ci impediscono di fluire al ritmo della vita, relegando i nostri pensieri, le nostre aspirazioni e la nostra stessa anima, ad abitudini distruttive ed auto-sabotanti che divengono una comfort-zone difficilissima da abbandonare.
Illusione, aspettativa, confusione ed ansia sono i quadranti di un piano astratto, ma più tangibile che mai dal nostro sentire, che controllano azioni e reazioni del nostro quotidiano, e che ogni qualvolta cerchiamo di reprimere per il timore del giudizio sociale, tornano a bussare con maggior veemenza alle porte della nostra mente, disorientandoci e scompaginando obiettivi e progetti futuri.
Tra le sofferte e tenebrose richieste di aiuto della prima e nuova strofa di Elteep – «vivere sembrava più facile, aspetto solo di andarmene» -, si evince il senso di abbattimento, desolazione e angoscia che sempre più spesso attanaglia i nostri giovani privandoli di quella serenità mentale ed emotiva – «mi togli tutto ciò di buono che posso darti e posso dare pure a me» – che dovrebbe contraddistinguere la loro età; una soffocata ribellione a stereotipi e cliché che il mondo adulto, ancora troppo frequentemente, non è in grado di cogliere, ponderando con la dovuta accortezza i segnali di malessere più o meno manifesti.
Ma da quegli incubi lucidi che appaiano mastodontici ed invalicabili – «ne uscirò pazzo, coi complessi e i miei blister che formano un palazzo» -, i sogni, le passioni più intense e viscerali e il desiderio di condividere il nostro cammino con chi è davvero pronto ad ascoltarci, restano l’unica via di fuga, la sola ancora di salvezza a cui aggrapparsi per non soccombere – «mi salveranno i miei testi, chi canterà i miei versi» -.
«Quando ho scritto “Nella Mia Testa” – dichiara Jamie – ho pensato ad un brano da cantare da solo, che mi permettesse di trattare al meglio un insieme di argomenti che si riflettevano sulle mie esperienze personali, dalle delusioni scolastiche alla visione distopica dell’amore, passando per la percezione di tutte quelle paranoie giovanili che ho attraversato. Poi è arrivato Lucas, Elteep, ed è cambiato tutto. Ascoltavo i suoi pezzi da circa un anno ed un mesetto dopo aver pubblicato la versione originale del mio brano, mi è ricomparso lui in cuffia ed ho subito pensato: “Cavolo, quanto ci starebbe bene la sua voce in questo singolo!”. Così gli ho scritto su Instagram, ci siamo sentiti e gli ho mandato il pezzo con un buco nella prima strofa. Gli è subito stra-piaciuto ed ha registrato in brevissimo tempo la sua parte. Siamo entrambi felicissimi di questa collabo!»
“Nella Mia Testa RMX”, i cui scatti sono stati realizzati dall’abilità creativa di Viviana Viviani, si pone l’obiettivo, come tutte le release di Jamie, di sensibilizzare sulle fragilità interiori, innescando una profonda riflessione nella mente degli ascoltatori, che conduce i giovanissimi a concepire la vita come il dono più prezioso, indipendentemente dalle alte e basse maree, e, gli adulti, a porre maggiore attenzione a tutte quelle spie comportamentali che spesso e volentieri celano un importante disagio interiore che ha solo bisogno di essere ascoltato e accolto prima che divori la bellezza dell’esistenza, la meraviglia del vivere.
Biografia.
Jamie, pseudonimo di Aziz Gazzella, è un rapper marchigiano classe 2002. Si avvicina alla musica fin da piccolo, grazie alla passione per la danza della madre e per il pianoforte del padre, che lo lascia però solo con la mamma all’età di undici anni. Durante l’adolescenza, scrive i suoi primi testi inediti, senza accompagnarli da alcuna base, che gli consentono però di farsi notare, spopolando sotto forma di post su Tumblr ed Instagram tramite un nickname anonimo. All’età di 16 anni registra la sua prima vera e propria canzone, senza mai pubblicare nulla fino alla tragica e prematura scomparsa della sorella, sensibile e brillante attivista contro la stigmatizzazione dei disturbi mentali, che si tolse la vita a soli 26 anni, nell’Aprile del 2021. Le prime release di Jamie presentano tratti emo-trap, ma con il passare del tempo vengono influenzate dal pop punk d’Oltreoceano, grazie agli ascolti dell’artista di icone come Machine Gun Kelly, Lil Peep, Juice WRLD ed altri grandi nomi della scena USA. Nel suo percorso artistico, collabora con xDiemondx e Venz e nel 2022 rilascia il suo primo EP, “Legami”, un concept project capace di racchiudere in sole 7 tracce le più importanti relazioni e connessioni umane di ciascun individuo e di cui titolo e copertina sono dedicati alla sorella. Quella di Jamie è una vera e propria missione, capace di intrecciare la sua indomita urgenza espressiva al preziosissimo lascito della sorella maggiore, che si pone di scuotere e svegliare le coscienze, attraverso la musica, su tematiche appartenenti alla sfera emotiva e alle molteplici fragilità che connotano l’universo psichico di tutti noi, tracciando un percorso discografico in grado di lasciare il segno, oltre ogni parola, oltre ogni etichetta di genere e stile.