Con la sua vocalità intensa e avvolgente ha affascinato tutto lo Stivale rendendo ogni ascoltatore “Libero di volare” e oggi, a distanza di 10 mesi dalla precedente release, il cantautore calabrese d’adozione lombarda Domenico Zumbo torna per mostrare al pubblico il suo lato più leggero e sensuale, e lo fa con una dedica pop tinta di elegantissime sfumature elettro-lounge, “Voglia di te”.
Se con le prime due pubblicazioni ha messo in luce la profondità della sua scrittura e l’emozionalità delle sue interpretazioni, in questo nuovo singolo, l’artista che ci invita alla consapevolezza gentile nell’essere “Padroni di questo mondo”, svela una versatilità raffinata, prestando il graffio intimo della sua voce ad una produzione ammaliante che, curata dal tocco ineccepibile di Vins De Leo presso il Crossroad Recording Studio di Cologno Monzese (MI), cattura, rapisce e seduce sin dal primo ascolto.
Un’esigenza, quella di sperimentare nuovi orizzonti musicali, che Domenico vive come un’evoluzione artistica e personale, un salto nel vuoto senza il paracadute da una comfort-zone che ingabbia e che in questo pezzo si esprime nel riuscitissimo connubio di sentimenti, leggerezza e riflessioni.
Un intreccio magnetico, cullato e impreziosito dall’ipnotico dondolio di ritmi e delay capaci di rappresentare in maniera impeccabile le altalenanti dinamiche proprie di una coppia in cui passione, amore, attrazione e gelosia si alternano come «la scena di una serie TV da filmare».
Un rollercoaster di emozioni che tra l’ardente carezza del desiderio e la struggente morsa dell’insicurezza e del dubbio, si avvia con un quesito ironico e tagliente al tempo stesso – «Ma ti pare normale litigare alle 4:00 di notte?» -, per proseguire il suo viaggio tra incantevoli scenari – «gocce di mare nei confini d’estate, con il sole d’inverno, tra i ghiacciai sopra i laghi» -, frasi d’amore di disarmante dolcezza – «ho voglia di te, dei tuoi occhi innocenti» – e terminare con la coscienza che sì, «non è poi così male litigare alle 4:00 di notte» se ci si ritrova a perdersi negli occhi dell’altro – «fissare i tuoi occhi a miei sguardi?» -, finendo «a ridere come due matti».
A mezz’aria tra una moderna hit estiva da ascoltare al tramonto sorseggiando un cocktail in un prestigioso club esclusivo in riva al mare ed un evergreen che per sua natura esula dal concetto di trend e stagioni per farsi spazio tra orecchie e cuore, “Voglia di te” è un’attestazione in musica, una dichiarazione di intenti che, accompagnata dal videoclip ufficiale, supera le barriere dell’orgoglio e dei dissapori momentanei per abbracciare l’eternità di quei «singoli istanti» che sanno d’amore.
Biografia.
Domenico Zumbo è un cantautore e attore italiano nato a Reggio Calabria nel 1978. Laureato in Architettura, la sua vena creativa lo porta sin da piccolo a studiare e ad approfondire ogni forma d’Arte, in particolar modo Musica e Teatro, che, con il passare degli anni, diventano le caratteristiche più incisive del suo percorso professionale. Si forma in canto moderno, studiando e approfondendo la tecnica vocale con alcuni dei Maestri più stimati a livello nazionale, come Luca Pitteri, partecipando anche a svariati seminari. Sul fronte recitazione, studia e lavora con diversi registi e attori di teatro, tra cui Walter Manfrè, Tiziana Bergamaschi, Marilù Prati e Renato Nicolini. Assapora il Cinema con il film “La voce – Il talento può uccidere” di Augusto Zucchi” e, nel 2009, è protagonista di una storia nella docu-fiction RAI “Amore Criminale”. Nel 2011 debutta in “Cenerentola…Il Musical”, rivestendo il ruolo del principe e, nel 2017, prende parte alla rappresentazione teatrale “Lancillotto – L’amore tutto trasforma”. In occasione di “Polvere di Stelle” 2011, condivide il palco con grandi nomi della musica nostrana, come I Neri Per Caso, Barbara Cola e Davide De Marinis. Autore e compositore dei brani “Timida” e “Fiero di te” di Luana Idà e Danilo Zenzola, nel suo percorso artistico vanta l’apertura dei concerti in Calabria della cantante abruzzese Antonella Bucci in “Totalmente Bucci Summer Tour 2011”, con la quale ha duettato in “Amarti è l’immenso”, e della cantautrice Lighea, con cui ha interpretato “Il mio canto libero 2011”. A Febbraio 2014, partecipa alla prima edizione di #SANREMOCENTRIC, svoltasi nella Città dei Fiori in concomitanza al Festival della Canzone Italiana: per l’occasione, Domenico interpreta due suoi pezzi inediti e una cover di Rino Gaetano, accompagnato dal vivo da La 900 Band e le Suite String Quartet. Nel 2021 è tra gli insegnanti della quarta edizione del Talent Show “THE COACH” nella fase Academy e, nello stesso anno, rilascia sui digital store “Padroni di questo mondo”, il suo primo singolo ufficiale, impreziosito dal relativo videoclip, girato a Montecarlo. Nel 2022 incontra il Maestro Massimo Carrieri, musicista, con il quale cura l’arrangiamento e la produzione di “Libero di Volare”, un viaggio musico-emozionale tra i sentieri più impervi e reconditi di mente e cuore, una catarsi tra le note per rinascere dalle ceneri del passato ed abbracciare la propria reale natura. Introspettivo, brillante, suggestivo e dotato di una notevolissima capacità di raccontare i moti dell’anima attraverso una penna incisiva e iconografica, Domenico Zumbo è una delle proposte più interessanti del cantautorato maschile italiano contemporaneo.