Settembre 2020 con tutte le problematiche e gli ostacoli dell’attuale pandemia, la band romana dei Lonesome Heroes dà vita al nuovo lavoro dal titolo “On Fire” ( Ghost Record Label ). Dieci brani alternative rock con vaghi richiami a quel Rockabilly che risente di quell’influenza marcata e azzeccata di un rockgarage funzionale e determinante.
Un avvio decisamente al fulmicotone con l’opener “Don’t Believe Me”, una sorta di ballad dall’estro comunque garage/alternative rock, esaltata da una voce aggressiva che tiene vivo e frizzante l’album. Sonorità simili le troviamo nella successiva “Born To Lose” dove andiamo incontro, ad un cantato più esaltante e incline al vero e proprio Rockabilly sostenuto da muri di chitarra che ne amplificano il suono e l’intenzione .
I Lonesome Heroes si concedono anche a ballate più struggenti perchè in fondo dietro a quei tatuaggi che li contraddistinguono si cela anche qualcosa di più morbido e melodico, andando dunque a proporre sonorità più struggenti “Romance Is Diyng”, “Ride Or Die”.
“Sinners Para”, segna il ritorno alle origini, proponendo una seconda parte in pieno stile Lonesome Heroes con ballate molto profonde, molto più intense. “On Fire” è un disco dove vengono esaltate sonorità ampie e distese, molto fluide. Le doppie voci danno il loro contributo alla causa arricchendo il suono generale e facendo passare in secondo piano il fatto che le ballate si dimostrano comunque tutte uguale o quasi, tra loro.
I Lonesome Heroes con questo “On Fire” sono una bella sorpresa perchè nonostante tutto i brani nel complesso sono offerti al pubblico in una dimensione quasi intima, una dimensione comunque capace anche di esprimere una discreta potenza sonora. Per tutto il disco serpeggia un lieve spirito metal che impreziosisce il tutto, spirito metal dovuto ad un “certo” uso sia della chitarra distorta. Lo spirito tri-anime del disco, se posso usare questo termine, è davvero una sorpresa: La band è riuscita a spiegare con questo lavoro come si possano fondere alcune sonorità rock, garage e anche timidamente metal. Insomma “On Fire” è un intruglio intrigante e sorprendente che da un senso alla parola alternative rock, ma veramente indipendente e non a parole…Dopotutto chi fa musica o arte deve sperimentare, deve “aggredire” l’ascoltatore in generale e la morale borghese nel particolare. Dopotutto chi fa musica o arte deve emozionare con intenti fuori dal comune. Ebbene i Lonesome Heroes con “On Fire” fanno tutte queste cose insieme e noi gliene siamo grati.
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