Luca Salmaso, non fatelo per soldi o per fama, fatelo per voi,

Luca Salmaso pubblica il nuovo disco “Draghi fama e fango”, un viaggio tra le difficoltà della vita e la voglia di riscatto. Ne parliamo con lui in questa chiacchierata tutta da leggere.

MIAB: Ciao, prima di tutto vogliamo sapere perché “Draghi fama e fango” ?
Luca Salmaso:
Ciao , i draghi sono quelli presenti ovunque, tanti fenomeni, tanti con l’IO grande come una casa perché sembra che ormai essere umili sia da sfigati e nello stesso tempo sono i mostri nell’armadio che ci accompagnano, la fama quella che tutti cercano, o meglio le nuove generazione in cerca di spunte blu e soldi facili, anche io sono ambizioso ma l’ambizione è un po’ confusa dalla megalomania, (nella vita quello che ho avuto l’ho sempre guadagnato e gli sbagli li ho pagati cari) ed in fine il fango che è tutto quello che vedo appunto , da quello che succede nel mondo, dalla meritocrazia, alla discografia, alla guerra, la fame e la mafia, tutto questo nel 2024, questo pensiero l’ho cercato di raccontare attraverso queste 3 parole.

MIAB: Sonorità particolari e ricercate in un ponte tra acustico, rock ed elettronica. Cosa ti ha spinto a creare questo suono?
Luca Salmaso:
Non mi ha spinto nulla se non il mio essere, è probabilmente il disco e le canzoni più naturali che io abbia mai fatto, ho preso tutto con molta leggerezza e passione ed ho fatto quello che mi veniva più naturale ed è uscito questo.

MIAB: Testi in italiano per sonorità internazionali. Mai pensato di scrivere in inglese?
Luca Salmaso:
In passato con la mia ex band “la sindrome” avevamo iniziato con testi in lingua inglese per poi passare subito all’italiano per una questione di contenuti e rimane lo stesso pensiero, scrivo canzoni con dei contenuti che vorrei fossero ascoltati il più possibile e l’inglese per quanto possa essere molto più musicale ed internazionale non è la mia lingua e non avrebbe lo stesso contenuto ed importanza che ha l’italiano per un cantautore quale mi reputo.

MIAB: Nella scrittura dove o in chi trovi l’idea? Parli di argomenti profondi come i disturbi mentali. Perché?
Luca Salmaso:
Perchè in primis ne ho sofferto io, ho persone a me vicine che ne soffrono e penso e credo fermamente che sia un tabù da dover superare ed affrontare come un mal di testa od un influenza, parlarne fa bene, non sentirsi soli ancor di più.

MIAB: Quanto conta per un artista indipendente come te promuovere il proprio disco anche attraverso il web?
Luca Salmaso:
Beh ormai la promozione si basa su social, streaming e web ed è diventata accessibile “anche fin troppo” a tutti, le lobbie delle radio, tv, giornali non danno spazio a persone con un contratto discografico figuriamoci ad un indipendente, il web mi da l’opportunità di avere una cerchia di persone che seguono il mio progetto e la mia musica senza essere obbligatoriamente canalizzate su quello che vogliono si ascolti.

MIAB: Lascia un consiglio a chi vuole fare musica in modo autonomo e libero come te.
Luca Salmaso:
Non fatelo per soldi o per fama, fatelo per voi, per il messaggio, per la passione, per il vostro credo e sarà bellissimo.

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