‘Malu Signu’ è il nuovo singolo di Federico Stabile, musicista e cantautore palermitano, in uscita il 18 dicembre. Il brano è stato registrato negli studi di Indigo, a Palermo e prodotto da Fabio Rizzo. Federico Stabile ha realizzato voce e chitarre mentre troviamo Filippo Migliore al basso, Giulio Scavuzzo alla batteria, Donato Di Trapani a tastiere e synth e Martina Cirri ai cori.
‘Malu Signu’ nasce durante il primo lockdown tra marzo e aprile 2020. Il brano parla di migrazione ed è indirizzato a tutti coloro che sono in qualche modo migranti per differenti motivi, da chi in qualunque modo scappa o si sposta dal proprio paese d’origine. La ritmica di ‘Malu Signu’ si basa su un beat funk che accarezza la bossa nova. L’utilizzo di chorus, per la chitarra, e dei synth danno al brano un’aria sospesa, quasi onirica. Il ritornello è totalmente strumentale, il motivo è riprodotto da una serie di chitarre, che si sposano una con l’altra, e dai cori.
Il brano trae ispirazione da diverse sonorità dal funk, alla bossa nova fino al future soul. Il siciliano nel brano è co-protagonista insieme al Nu Soul, perché lingua d’origine del cantautore e idioma unico per l’espressività fonetica e musicale. Nel processo creativo di nascita del pezzo sono stati molto importanti sono stati per Federico Stabile gli ascolti di artisti come Bibio, Tom Misch e Style Council.
Su ‘Malu Signu’ Federico Stabile spiega:
“Tutto il brano è un monologo-dialogo di un ragazzo migrante con l’ascoltatore, nel pre ritornello (…e amuri comu semu, stritti nni pigghiamu…) il personaggio cambia diventando la madre del ragazzo in questione. Il climax culmina nel “gioioso” e sognante ritornello strumentale. Il titolo, Malu Signu, ricorda il famoso brano blues americano Born Under a Bad Sign che nel testo viene letteralmente riportato in siciliano Nasciuti sutta un Malu Signu. Il duplice senso di impotenza dato anche dal confinamento dentro casa, causa pandemia covid, ho cercato di reprimerlo scrivendo il brano. Gli sbarchi non si fermano, non basta una pandemia per fermare le migrazioni. Le notizie sulle morti dei migranti, ormai sono messe in secondo piano dal virus, tanto da renderle quasi difficile da strumentalizzare dai soliti noti. Le persone però continueranno ad attraversare il mare e a morire e continueranno a farlo”.
BIOGRAFIA
La musica di Federico Stabile trae ispirazione dal funk, dalla poetica del blue mood, da Palermo come contenitore di contaminazione e delle sue storie. Una Sicilia da riscoprire soprattutto dal punto di vista linguistico, per Federico il siciliano oltre ad essere la sua lingua madre è la più potente forma di espressione musicale grazie alla sua particolarità fonetica ed espressiva. Federico Stabile è un musicista e cantautore palermitano. Inizia a scrivere e comporre musica di proprio pugno a fine 2014, esibendosi in locali in giro per la Sicilia. A gennaio 2019 esce il suo primo singolo, “Palermo City Blues”, prodotto e registrato negli studi di Indigo, cui segue “Tanti Cosi”, un secondo singolo uscito a giugno dello stesso anno. Collabora con il musicista e cantautore torinese Buzzy Lao realizzando “Isata”, terzo singolo dalle sonorità marcatamente Funk e Disco. Nell’estate del 2020 torna in studio per il suo primo EP prodotto da Fabio Rizzo.