Massimo Valli, viviamo alla giornata, senza molti obbiettivi

Massimo Valli, viviamo alla giornata, senza molti obbiettivi

Imbracciando chitarra, armonica e mandolino ed accompagnato dalla sua band composta da Andrea Vesco (chitarre, mandolino e dobro), Piero Della Vedova (basso) e Virginio Bellingardo (batteria e percussioni), pubblica nel 2011 il primo disco “Altri tempi”, seguito da “Note a margine” [2013], “Quasi per nessuno” [2018] e “Senza avere un orizzonte” [2023], pubblicati grazie alla collaborazione con il produttore Simone Chivilò (già produttore artistico di Massimo Bubola).

Da sempre influenzato dalle sonorità del folk americano e dai songwriters nati dalle ceneri di Woody Guthrie, utilizza la musica americana filtrandola con la lingua italiana come mezzo di comunicazione per le sue canzoni e le sue storie, così come riportato dalla stampa che parla così della sua musica:

“C’è una strada che sa d’America nei suoni di Massimo Valli e della sua band. Ma sopra ci camminano personaggi e storie d’Italia. Tra ieri oggi e domani.”

MIAB: “Senza avere un orizzonte”, un titolo un po’ impegnativo, o no!!!
Massimo:
Ma no dai, è una esortazione più che una rassegnazione. Viviamo alla giornata, senza molti obbiettivi, con la idea basilare di vivere il più serenamente possibile (no successi, no budget, non conflittualità)

MIAB: Hai mai realizzato un video per questo album ?
Massimo:
Per ora no, ma la sceneggiatura è quasi pronta…

MIAB: Quale brano rappresenta di più il tuo album ?
Massimo:
Forse Avanzi. Quella che sembra la canzone più fuori dal contesto.. o forse Siamo partiti così..

MIAB: Che cosa ne pensi della scena musicale italiana in generale ?
Massimo:
Direi che ci sarebbe tanto da ascoltare. Purtroppo televisione e giornali sono troppo orientati verso il puro successo commerciale, non ricercano cultura e di conseguenza molto resta underground.. ingiustamente

MIAB: Come vedresti una voce femminile nel tuo progetto ?
Massimo:
Non ci ho mai pensato. Se una cantante mi chiedesse una canzone non direi di no. Un duetto, per ora non si è mai presentata la necessità di farlo… se venisse bene..perché no…

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