Mondo Bobo, pensieri, paure e speranze verso il domani nel suo nuovo album

Mondo Bobo, pensieri, paure e speranze verso il domani nel suo nuovo album

L’album nasce dalla voglia di lasciare una traccia del proprio vissuto, un piantare dei semi con la speranza che un domani cresca qualcosa. Con radici forti. La voglia di comunicare quello che si ha da dire a un punto di svolta della propria vita, tutto quello che di buono abbiamo appreso dai nostri genitori, e quello che abbiamo imparato dalle esperienze vissute.
Allo specchio, consapevolezza e accettazione di cosa siamo oggi, facendoci forza dagli insegnamenti e dal calore dei ricordi, riflettendo e trasmettendo pensieri, paure e speranze verso il domani.

MIAB: Ciao Paolo , spiegaci perchè “Con Gentilezza” ?
Mondo Bobo:
Uno dei fili conduttori tematici dell’album è l’accettazione di chi siamo, una presa di coscienza di tutto lo spettro delle emozioni che possiamo provare, le paure, la rabbia interiore che esplode di fronte alle circostanze ostili come anche verso le proprie debolezze…una forza dirompente che non deve essere negata, ma usata per cercare di cambiare qualcosa, dentro e fuori di noi, nel rispetto di chi sta intorno, non per distruggere bensi per costruire qualcosa, senza fare del male alle cose, alle altre persone e a noi stessi.

MIAB: Mondo Bobo ricorda la versione più cruda di Bobo Rondelli, quanto c’è di vero ?
Mondo Bobo:
bah…fermo restando il fatto che ritengo Bobo Rondelli sia un grandissimo cantautore italiano, che ha toccato picchi di bellezza musicale ben al di sopra di quanto gli sarà mai riconosciuto, e quindi prendendo qualsiasi riferimento al suo operato musicale solo e soltanto come un complimento, sono convinto che se non fossimo entrambi Livornesi, e con assonanza nel nome (per Rondelli “Bobo” è diminutivo di Roberto, nel mio caso “bobo” è aggettivo, “sciocco, tonto..” un modo più – appunto – gentile di dire di peggio..), non verrebbe fatto questo accostamento musicale.

MIAB: Quale brano rappresenta di più il tuo Album ?
Mondo Bobo:
Se devo sceglierne uno dico “Kintsugi” che per struttura metrica, arrangiamento e scelta dei suoni racchiude un po’ tutti gli elementi che si possono trovare nell’album..il testo poi è uno dei più introspettivi, quindi non posso che confermare questa scelta.

MIAB: Scegli un musicista di rilievo che avresti voluto in “Con Gentilezza”
Mondo Bobo:
Cercando di non pensarci troppo, altrimenti la scelta diventa sempre più difficile, dico a bruciapelo Warren Ellis…anzi, già che ci siamo facciamo una petizione per farlo partecipare al prossimo!

MIAB: Che cosa ne pensi della scena musicale italiana in generale ?
Mondo Bobo:
Pensando alla musica italiana storica abbiamo tutta una serie di grandissimi compositori e parolieri…c’è poi stato un momento di sperimentazione e di uscita dai canoni, purtroppo senza mai ricevere il riconoscimento di respiro internazionale che meritava…le perplessità e le speranze della scena attuale credo siano le solite indipendentemente verso quella italiana o internazionale…forse qua in Italia siamo un po’ più chiusi verso certe proposte…

MIAB: Pensi che una voce femminile si potrebbe adattare al tuo genere ?
Mondo Bobo:
Per quanto riguarda Mondo BoBo in particolare, la voce non è una scelta stilistica, ma semplicemente essendo tutto un discorso molto personale non poteva che essere la mia di voce … a livello generico, perche no? Non penso assolutamente che una voce femminile non si possa adattare a qualche genere…anzi, nella musica come in ogni aspetto della vita semmai è più probabile che sia la controparte maschile che non sappia adattarsi a qualcosa…in ogni caso un problema mai posto…suonando si cerca una chitarra, una batteria, una voce…mai un/una…

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: