“Pellegrino” è il nuovo singolo dei Manuel Pistacchio, particolarissimo trio composto da Diego Pasini, Lorenzo Camera e Francesco Giampaoli, attivo dal 2018 e proveniente dalla sempre affascinante riviera romagnola.
Il brano dà il titolo al terzo album in studio della band atteso per i primi mesi del 2025, prodotto dalla label di culto Brutture Moderne con distribuzione Believe Italia.
La caratteristica dei Manuel Pistacchio è l’originale fusione tra il cantautorato di casa nostra e le sonorità sperimentali di ispirazione estera, il tutto impreziosito da arrangiamenti molto personali e da testi che si sviluppano rigorosamente in italiano.
Pellegrino è chi cammina per vivere con meraviglia le incredibili trasformazioni del paesaggio verso una meta legata a qualcosa di sacro, la musica. Abbandonarsi al viaggio porta a sviluppare i poteri infiniti dell’intuizione e a confondersi con la natura stessa.
Il brano è un delicato crescendo di suoni di synth, chitarre, basso e percussioni con le voci di Diego Pasini e Francesco Giampaoli che, unendosi all’unisono nel finale, celebrano questo cammino.
Prodotto dallo stesso Francesco Giampaoli presso lo studio “Al Mare” a Lido di Dante, masterizzato da Andrea Scardovi al “Duna Studio” a Russi, il nuovo singolo dei Manuel Pistacchio è disponibile dall’11 ottobre in streaming e digital download sulle principali piattaforme.
Lasciatevi incuriosire dal cantautorato magico del trio romagnolo, e buon ascolto!
● Ascolta “Pellegrino” su Spotify https://open.spotify.com/intl-it/track/4BLCluOgV64s8iNbRPmciQ?si=dd721930d0034f3c&nd=1&dlsi=571c58e7934d4142
LINE-UP:
Diego Pasini: testi – voce – chitarra
Lorenzo Camera: synth – chitarra – percussioni – arrangiamenti (Ponzio Pilates, Mondoriviera)
Francesco Giampaoli: basso- synth- percussioni – arrangiamenti (Sacri Cuori, Classica Orchestra
Afrobeat, Hugo Race Fatalists).
CREDITS
BIOGRAFIA BAND
Manuel Pistacchio è il nome del trio formato da: Diego Pasini – testi – voce – chitarra, Lorenzo Camera – synth – chitarra – percussioni – arrangiamenti (Ponzio Pilates, Mondoriviera), Francesco Giampaoli – basso- synth- percussioni – arrangiamenti (Sacri Cuori, Classica Orchestra Afrobeat, Hugo Race Fatalists).
Camera e Giampaoli si sono occupati della produzione dei primi due dischi, “Di primo Mattino” uscito nel 2019 e “Scordato Cuore” uscito nel 2021 entrambi per l’etichetta Brutture Moderne. In Scordato Cuore (album del 2021) è presente anche Arianna Pasini nelle parti di chitarra, tastiera e cori . Il gruppo unisce il cantautorato a sonorità sperimentali con arrangiamenti molto personali che caratterizzano lo stile dei Manuel Pistacchio.
Il progetto nasce nel 2018 dall’incontro di Diego e Lorenzo in un pub del loro paese di origine, Bellaria Igea Marina (Rimini). Quella sera parlando delle proprie esperienze econfrontando le rispettive visioni musicali si trovano d’accordo sull’idea che la musica, in questo momento storico, dovrebbe tendere a creare un immaginario di incertezza lasciando perdere l’ossessione di proporre melodie e suoni considerati “belli”.
Questa è la prima genesi di Manuel Pistacchio.
“Quando la realtà è una giostra sulla quale non tutti i passeggeri viaggiano comodi – dicono musicisti – nascono personaggi dall’identità sconosciuta e frutto dell’esigenza quotidiana come Manuel Pistacchio”.
L’estetica della band è sempre stata focalizzata sulla ricerca sonora di contenuti che evocassero determinate sensazioni di instabilità e incertezza. I Manuel Pistacchio hanno goduto di piacevoli conferme da parte della critica. Doppiamente disco del mese su Blow up, numerose recensioni positive e interviste in testate nazionali come Manifesto, Rumore, Rockit (Stefanini nel 2021 li pone come i gruppi emergenti più interessanti del panorama italiano). Nel 2021 suonano al Germi di Milano pochi giorni prima che la pandemia fermasse tutto compreso il loro tour di “Scordato Cuore”.
Il 2022 e il 2023 sono anni di transizione e trasformazione, il gruppo torna a essere un trio, Diego, Francesco e Lorenzo continuano a vedersi e a scrivere. Nasce così “Pellegrino”, il loro terzo album, arrangiato, registrato e mixato nello studio di Francesco Giampaoli che ne cura anche la produzione. Le intenzioni cambiano ma non l’esigenza creativa di manifestare un pensiero artistico personale e caratteristico. L’unione dei tre elementi crea un corpo, un’anima, uno spirito unico in cui ognuno ha lo spazio di esprimersi e portare la sua storia e il suo pensiero. La produzione è volutamente più asciutta per far emergere i caratteri creativi di ognuno.
Questa è la genesi di “Pellegrino”.