Cinque brani che, in maniera simile alla tendenza del cantautore, si muovono declinando diverse sfumature di una poetica per la maggior parte alternative rock. Questo in sintesi in “Fuoco di Paglia”, la prima opera organica da solista di Raesta.
RAESTA, all’anagrafe STEFANO RESTA è cantautore, medico e polistrumentista. Nato e cresciuto in una famiglia votata allo sport, un difetto al cuore lo incoraggia a cercare il suo posto nell’arte e a nutrire la sua indole creativa per dargli conforto e spazio.
Sin dalla prima infanzia mostra una spiccata capacità nelle arti figurative e a otto anni inizia a cimentarsi con le prime lezioni di pianoforte, aprendo la via a una strada che ancora sta percorrendo. “Fuoco di Paglia”, è un Ep di oltre quindici minuti improntato su uno stile leggero e scanzonato che mette in risalto un alternative pop rock originale e per niente scontato.
Raesta mette a frutto tutta la sua vena musicale su questo nuovo lavoro che rende il viaggio coinvolgente, ed intenso con dinamiche che demarcano cambi di tempo ben studiati e assemblati, con spunti melodici degni di nota che hanno il compito a nostro avviso ben riuscito di alleggerire tutto il percorso. Una proposta finemente elaborata per esternare emozioni e sonorità cristalline fatte ora di atmosfere grintose, ora di momenti più light, con il giusto dinamismo e la giusta concentrazione di suoni.
Ottimo biglietto da visita per questo artista che non farà fatica a ritagliarsi un posto d’onore nella scena underground targata made in Italy.
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