Raffaele Grimaldi è un musicista che sà bene cosa voglia dire portare un po’ di sana sperimentazione in una scena musicale che spesso si riempie di artisti che hanno tutto, ma a cui manca la capacità di far emozionare attraverso musiche non fruibili a tutti.
Un album complesso ma lineare, quasi minimale, dove si evince una grande capacità da parte dell’artista di elaborare un percorso sonoro estremamente articolato, rendendo questo nuovo lavoro estremamente convincente. Colpisce l’alto livello della produzione, che esalta suoni campionati e synth modulari, il cui sapore elettronico permea una potenza espressiva di fondo.

Insomma, una artista che propone musica di nicchia per veri intenditori e che sa come divertirsi con la manipolazione del suono. In definitiva “Radiance”, è un lavoro che trasmette sensazioni positive attraverso le sue linee fluide ma energiche. Un album da ascoltare ad occhi chiuse per volare con la mente il più lontano possibile.
Un vero e proprio “pasto”, di quelli che ne vorresti ancora e poi ancora, fino a quando ti senti sazio, in attesa di ricominciarne uno nuovo.