“Epiphany”, il nuovo lavoro di Rebecca Jean Rossi, testimonia il passaggio alla composizione di musica per pianoforte cinematografica ispirato dalla rivisitazione di alcuni dei suoi pezzi preferiti di Yann Tiersen e allo stesso tempo dalla scoperta della musica di Nils Frahm, Agnes Obel, Hania Rani e Max Richter.
“Epiphany”, è un lavoro breve ma intenso appena ( si fa per dire ) undici minuti improntato su uno stile intenso che mette in risalto un classicismo originale e per niente scontato.
Rebecca mette a frutto tutta la sua vena musicale sulle quattro tracce che rendono questo viaggio pieno di dinamiche con spunti melodici degni di nota che hanno il compito a nostro avviso ben riuscito di alleggerire tutto il percorso.

Un Ep creato per esternare emozioni e sonorità piacevoli all’ascolto fatte di atmosfere ricercate e dense di energia.
Un avvio deciso con la open track “Epiphany” che riesce a infondere da subito energia in bassa misura e positive onde sonore.
Una piccola impennata ritmica man mano che procediamo verso la parte centrale dell’album che tengono vivo l’interesse dell’ascoltatore senza rinunciare a quella linea soft che è il marchio di fabbrica dell’Ep .
Rebecca , nonostante la proposta lineare riesce ad essere versatile e ad avere buoni spunti compositivi a disposizione, a tal punto che ogni minimo dettaglio risulta vincente e convincente.
Ottimo passo avanti per questa ragazza che non farà fatica a ritagliarsi un posto d’onore nella scena underground. Ascoltare per credere.
Tracklist:
- Epiphany
- Tribeca
- Retrospective
- Everything You Left Behind
- Mussorgsky