Saturno è il nuovo singolo di Calvino (il brano, che segue il più quieto Che Male C’è, pubblicato a fine ottobre), un secondo capitolo che segna il ritorno di uno dei progetti più promettenti della scena underground di Milano.
Calvino torna per rimetterci in discussione, per proporre un punto di vista diverso da ciò che nel nostro quotidiano è prevedibile: un nuovo filtro sulla realtà, un vero e proprio percorso di psicanalisi musicale.
Saturno suona come il ritorno sulla Terra dopo un viaggio interstellare, da Saturno a casa, come a volerci raccontare dov’era effettivamente finito Calvino, prima del suo ritorno sulle scene musicali. Un nuovo inizio con l’obiettivo di fare proprio questo: introdurci in un mondo con altre leggi e creature, punti di vista diversi e un’energia tutta nuova.
“Saturno racconta uno spazio collocato ai confini del sogno, in quegli attimi che esistono tra il sonno e la veglia, nel passaggio tra questi due mondi.
E’ il primo singolo perché è un cancello di ingresso, una porta, un ponte, un battesimo per entrare nel disco e iniziare a familiarizzare con questo nuovo mondo.
La destinazione è ancora sconosciuta così come anche la nostra forma ed il motivo di questo viaggio. Per ora c’è solo il buio che ci poggia la sua mano sulla fronte. Nelle prossime tappe potremo recuperare la memoria che per qualche motivo ora è andata persa, potremo scoprire chi siamo e cosa ci facciamo qui.
Per ora seguiamo la corrente, il synth iniziale è il rombo dei motori che si fa sempre più forte, le ritmiche i suoni della scocca dell’astronave a contatto con l’atmosfera, le parole l’unica mappa di questo territorio.” (Calvino)
Press Start. Inizia il viaggio verso l’ignoto.
BIO
Niccolò Lavelli nasce tra le nebbie della bassa padana alla fine degli anni ’80 in un paese dal nome evocativo e contradditorio: Romano di Lombardia.
Nel 2010 dall’incontro con Silvio Centamore (De Sfroos, Carotone) alla batteria, Alessandro Rigamonti al basso e Andrea Dall’Olio al violino, comincia un percorso prima di sperimentazione dal vivo e successivamente in studio che porta alla registrazione nel Novembre 2011 del Primo EP “Giuda”. L’EP è stato prodotto da Produzioni Musicali Milano (PMM) di Davide Terrile e da SCStudio di Silvio Centamore.
Nel marzo 2012 Niccolò inizia a collaborare con il Blend Noise studio di Federico Bortoletto. Da qui, sotto il nome CALVINO, nasce il secondo EP “Occhi pieni occhi vuoti”, uscito il 5 novembre 2013. “Occhi pieni occhi vuoti”, composto da quattro canzoni, narrava di storie raccontate per immagini, visioni e stati interiori che invadono il mondo esterno, un tentativo ben riuscito di lettura della realtà nato dallo sguardo attento di Niccolò.
A poco più di un anno torna con il suo primo album “Gli Elefanti” (uscito il 14 Maggio 2015), registrato presso il Blend Noise Studio di Milano. Il disco di debutto si distanzia dall’EP per gli arrangiamenti meno essenziali e le sonorità più solide e rappresenta la conferma di Calvino come uno dei progetti cantautorali più originali e promettenti del panorama emergente italiano, vendendolo impegnato in più di 50 date in giro per l’Italia e a condividere i palchi della penisola con diversi artisti (IOSONOUNCANE, Colapesce, Motta, Popx tra gli altri), accompagnato dagli inseparabili Tommaso Spinelli al basso (EX L’Orso; TSO; Mangrovia), Marco Giacomini alla chitarra (L.noir; Mangrovia) e Federico Branca alla batteria (BluNepal; En roco; Kramers).
Con la chiusura del tour il progetto ha visto un periodo in cui Calvino insieme alla band si è occupato di portare avanti una ricerca nei suoni e nella scrittura che ha portato alla registrazione di alcuni provini da cui poi è nata la collaborazione con Fabio Grande in qualità di produttore.
Saturno è il nuovo singolo in uscita il 13 novembre, che segue Che Male C’è, pubblicato il 30 ottobre.