Silvia Cignoli è un musicista che sà bene cosa voglia dire portare un po’ di sana sperimentazione adrenalinica in una scena musicale che spesso si riempie di band che hanno tutto, ma a cui manca la semplicità e la capacità di far emozionare con dei buoni brani! Ecco, la prima qualità che ha questa artista è proprio il saper scrivere belle canzoni, semplici e dirette, dove atmosfera e grinta solo le due caratteristiche principali di questo album che viene ben sostenuto da riff più ricercati ed elaborati e che riescono ad incidere nel sound in positivo con facilità disarmante.
Silvia Cignoli ha dalla sua, una vena più “genuina”, che viene fuori ad esempio nella melodica “Greena” e nella traccia di chiusura “Close to Distance” . Colpisce comunque sempre l’ottima produzione, che esalta suoni robusti e synth e suoni ambient sempre potenti.

Insomma, un artista che propone musica di nicchia per veri intenditori e che sa come divertirsi, e soprattutto, divertire,in definitiva. Il fattore determinante di Silvia Cignoli è quello di creare ambientazioni contemplative, sospese, in cui il materiale sonoro, spesso in bilico fra presenza e assenza, disegna paesaggi sonori immaginifici a cavallo fra ambientazioni subacquee e astrali.
Un bel disco da ascoltarlo e gustarselo, ad occhi chiusi, che non è poco!
Tracklist:
- Everything Fluctuates
- My Name is S
- Memories that Remain in the Wind
- Looking at you Through the Peephole (revisited version)
- Greena
- Sogno
- Ossessione
- The Electrical Spirit Descended to the Magnetic Body
- Sqzz
- Close to Distance