Si intitola “Subliminale”, il nuovo atteso singolo dei Panta. Un brano che fonde una raffinata ricerca musicale col desiderio di tradurre in canzone la ricerca interiore che la band sta portando avanti da anni, attraverso lo studio e la meditazione trascendentale.
Un pezzo rock dedicato alla forza inesauribile che può nascere dalla nostra consapevolezza, quando, immersi in delicati equilibri, non ci nascondiamo dietro le abitudini, ma espandiamo il nostro centro, mettiamo in circolo la nostra vitalità. Ad accompagnare le parole di Giulio Pantalei, un tappeto sonoro fatto di chitarre, basso e batteria, vicino come sempre al mondo anglosassone, ma profondamente italiano.
I PANTA PARLANO DI “SUBLIMINALE”
“Subliminale è un pezzo Indie Rock molto diretto e al tempo stesso molto misterioso, un punto di arrivo e di inizio per noi. È arrivato come un segreto da decifrare. Può essere letto secondo tre piani: uno sensuale, che è alla base del brano, uno metaforico e uno trascendentale (per via della meditazione). Da qui il titolo. Musicalmente abbiamo giocato su questi tre livelli, ma suonando in modo serrato nell’attitudine Post-Punk che più ci rispecchia e che Steve Lyon, con cui è sempre un onore lavorare, è assoluto maestro nell’incidere. C’erano energie bellissime in studio quando l’abbiamo registrata, sono tutte lì dentro.”
I Panta sono una giovane band indie rock romana, con un immaginario che spazia dalle arti all’impegno sociale. Alle spalle, un apprezzato esordio, con il disco INCUBISOGNI (Goodfellas/Materiali Musicali, 2019), vincitore al MEI di Faenza come “Miglior album Rock under 30” e ottimi riscontri da parte di pubblico e stampa (RAI, Billboard, Rockit, Repubblica XL, ExitWell, MetropolitanMagazine). Attivi dal 2016, i Panta hanno realizzato oltre 200 concerti, collaborando, tra gli altri, con Carlo Verdone e la David Lynch Foundation. L’Abbey Road Institute di Londra ha deciso di produrre alcuni dei brani che faranno parte del nuovo disco.
“Subliminale” è già stato prodotto interamente dalla band assieme al noto producer inglese Steve Lyon (Cure, Depeche Mode, Paul McCartney, Subsonica), è stato registrato e mixato da quest’ultimo al Verde Studio di Renzo Arbore e Marco Fabi a Roma con l’aiuto di Mattia Candeloro. L’artwork è stato curato dal giovane artista e fotografo maceratese Andrea Totò.
PANTA | BIOGRAFIA
I Panta sono un gruppo indie rock. Con un immaginario che spazia dalle arti all’impegno sociale, sono riusciti in quattro anni a definire “una miscela unica nel panorama indipendente nostrano” (MTV New:Generation) e divenire “una band molto riconoscibile, perfettamente consapevole dei propri mezzi e dei propri obiettivi”(Rockit). Hanno suonato in più di 300 concerti in giro per l’Italia e sono entrati in contatto – tra collaborazioni e aperture – con personalità come i Negrita, Carlo Verdone, i Garbage, Samuel dei Subsonica, i Turin Brakes, Motta e Andrea Ruggiero, Giorgio Canali, Capovilla e con la David Lynch Foundation. Nell’estate del 2019 hanno suonato al Mi Ami Festival a Milano e sul main stage di Villa Ada a Roma, prima di Iron & Wine + Calexico.
Sono stati definiti su Radio1 come “la giovane speranza del Rock Italiano” (J. Vignola, Music Club) e da Radio Rock come “la rock band under 30 più interessante a Roma”.
I Panta esordiscono con l’EP “Cause/Effetti” (2016) e libro “Poesia in forma di Rock” (Arcana, 2017), con prefazione di Paolo e Carlo Verdone, presentato in tutta Italia e oggi alla terza ristampa. Nel 2019 hanno pubblicato l’album d’esordio “INCUBISOGNI” (MEI / Goodfellas), ultimato al Panic Button Studios di Londra da Steve Lyon, storico producer di Depeche Mode e Cure. Il disco ha riscosso unanime consenso di pubblico e critica, con un centinaio di recensioni tra tv, radio e stampa. Il release party al Largo Venue di Roma “ha fatto rivedere il pogo in un concerto Indie” (The Parallel Vision) di fronte a “un nutrito, partecipativo e meritatissimo pubblico” (ExitWell).
I Panta hanno costruito un ponte tra Italia e Inghilterra, che va oltre la musica: nel 2015 il cantante è stato eletto Youth Ambassador per ONE, l’ong di Bono Vox, nel 2019 hanno dato il via alla collaborazione con Steve Lyon e nel 2020 sono stati invitati a registrare agli Abbey Road Studios, dove sono al lavoro sul nuovo materiale.
Grazie a ONE, i Panta hanno avuto due stand prima dei concerti di U2 e Noel Gallagher allo Stadio di Roma e al Forum di Milano. Mentre il lavoro agli Abbey Road Studios e all’Abbey Road Institute con Paolo Violi li ha portati a conoscere gli Arctic Monkeys e accompagnare Carlo Verdone a ritirare il riconoscimento della Italian Society dell’Università di Oxford.