Esordienti e già con le idee molto chiare, i francesi Ulvand. Band proveniente da Tolosa (Francia), ci propone un buon ep di sei tracce ottimamente realizzate e che riescono a convincere sin dai primi ascolti. Il genere proposto è una sorta di di dark metal con un uso della voce sia maschile che femminile, che si dividono rispettivamente le parti aggressive e quelle più tranquille ed eteree.
Si inizia bene ma si finisce ancora meglio, mi verrebbe da dire, ascoltando questo “The Origins”, perchè a mio avviso la pur buona “Human Zoo”, posta in apertura, non esprime tutto il potenziale che la band metterà in mostra nelle tracce seguenti. Infatti, arrivando a brani come “Chrysalis”, “7 Virtues” e soprattutto “Una Vida”, la band prende sempre più sicurezza nei propri mezzi e cattura per un sapiente quanto azzeccato uso dell’elettronica, con synth ed effettistica varia, e per un crescente pathos che contagia l’ascoltatore. Questo è dovuto anche alle belle melodie vocali, in special modo quelle della cantante Béran, che ha un timbro ammaliante e raffinato.
La sezione ritmica è possente e i ritmi di batteria scandiscono con decisione le varie fasi dell’opera. Ci sono parti lente, perlopiù la maggior parte, e altre dove la band accenna a timide accelerazioni, ma sempre rimanendo ben salda nei territori del gothic/dark metal. Anche la chitarra ha un ruolo fondamentale in questo album, riuscendo ad imprimere la giusta dose di pesantezza dove serve e alleggerendo i toni quando è più opportuno farlo.
Per tutti questi motivi e le evidenti qualità di questa band, mi sento di promuovere alla grande “The Origins”, e credo che stazionerà nel mio stereo per molto tempo. E per voi un consiglio: dategli una possibilità.
Tracklist:
- Human Zoo
- Chrysalis
- 7 Virtues
- Valhalla
- Despair
- Una Vida