“Goodbye, ciao” è il nuovo videoclip di Mary Bianco, talento cristallino del nuovo cantautorato indie tricolore.
Si tratta della traccia di chiusura del bellissimo EP d’esordio della giovane songwriter di Ravenna (classe 2005) intitolato “Anche quando il mare è mosso”, registrato presso il Duna Studio di Russi e pubblicato nel settembre del 2023 per la romagnola Brutture Moderne (label che ha da poco dato alle stampe il nuovo acclamato album di Arianna Pasini).
Cantautorato italiano a tinte pop e jazz, magistralmente prodotto e impreziosito da arrangiamenti sopraffini, con un’attenzione particolare riservata ai testi. Uno stile, quello di Mary Bianco, influenzato tanto dai mostri sacri italiani e internazionali (Dalla, Battisti, Bill Evans) quanto dal sound fresco e al passo coi tempi di nuovi idoli come Coez, Mecna e Levante.
Ad accompagnare il brano, uno splendido videoclip per la regia di Vladimiro De Felice. A parlarcene è la stessa Mary Bianco:
“Goodbye, ciao” è una canzone che parla di una storia che ha avuto un inizio ma che non ha mai visto una fine, nonostante possa sembrare così.
Parla del non riconoscere la persona che si ha davanti e della stanchezza di gesti ormai troppo abituali, ma la fatica di salutarsi per davvero. Una sorta di tira e molla, consapevoli entrambi delle difficoltà ma anche del grande amore che tiene legato il tutto.
Il videoclip è composto da scene di tre momenti differenti: io da sola come personaggio esterno che canto la canzone, la storia di due ragazzi con i loro momenti insieme, e i loro momenti da soli.
È importante fare caso alla scelta delle inquadrature e l’uso dei colori, di fatto i colori e i 16:9 sono usati per i momenti dei due protagonisti passati insieme, le attività abituali, lo stare bene insieme, mentre il bianco e nero e i 4:3 sono usati per ciò che viene dopo il momento di una plausibile rottura, la sensazione di solitudine nel fare cose da tutti i giorni ma con aria persa, spaesata, distratta.
La speranza è quella di rincontrarsi ma con consapevolezze diverse, consapevoli del fatto che l’amore non si è esaurito e che, anche se in maniera diversa, la relazione può continuare.
Un connubio perfetto tra parole, note e immagini.
Lasciatevi cullare dal pop raffinato della giovane cantautrice di Ravenna.
MARY BIANCO, biografia in prima persona
Sono Maria Chiara Bianco, in arte Mary Bianco, nata a Roma nel giugno 2005 ma cresciuta a Ravenna. Appassionata dell’arte in tutte le sue forme ed espressioni, ma con un particolare amore per la musica, a 7 anni inizio a studiare canto alla scuola di musica “Mikrokosmos” di Ravenna seguita dall’insegnante Valentina Cortesi per poi spostarmi al centro “Mousikè” sempre con la stessa insegnante affiancando al canto lo studio del pianoforte con il maestro Enrico Ronzani con il quale ho studiato e approfondito il genere jazz. Ho frequentato sempre nello stesso centro anche lezioni di musica d’insieme con l’insegnante Giulia Matteucci, un corso di audio e tecnologie tenuto dal fonico e produttore Giacomo Scheda e un corso di tre anni di teoria musicale propedeutico a un’eventuale ammissione al conservatorio sempre con il maestro Enrico Ronzani. Mi sono esibita a diversi live in differenti occasioni come al Teatro Alighieri di Ravenna per l’evento “Alla scoperta delle energie creative della Romagna” ideato da Cristina Mazzavillani Muti (2018-2019), nel 2019 ho fatto parte del cast del concorso “Degni di nota” andato in onda su Teleromagna, nel 2021 ho partecipato al Gran Galà dei Festival al Teatro Titano di San Marino dove sono arrivata in finale, e altre esperienze live come jam session. Successivamente ho approfondito lo studio del canto con il vocal coach Ruggero Ricci frequentando contemporaneamente i laboratori del CISIM di Lido Adriano seguita dal rapper cantautore Moder dove ho avuto la possibilità di sperimentare un nuovo genere (il rap) e praticare la scrittura creativa con l’elaborazione di testi. Da fine 2021, dopo aver sperimentato e studiato diversi generi, ho scritto numerose canzoni che ho portato ad alcuni live nella mia città e dintorni (es. Festival delle culture 2022, parco Teodorico, giardini Speyer, Teatro Socjale di Piangipane, Collywood – Bologna, Parco della Montagnola – Bologna, Circolo Arci Estro Imola). A gennaio e febbraio 2023 sono usciti i miei primi due singoli su tutte le piattaforme digitali, “Sogno vivido” e “Cose da dirsi” registrati nello studio Duna di Russi (con produzione di Andrea Scardovi e Francesco Cinque) con il quale ho anche collaborato per l’elaborazione dell’EP “Anche quando il mare è mosso” uscito il 22 settembre 2023.