Jorja Smith, torna l’artista pluripremiata con il singolo “Try Me”

Con 2.2 miliardi di streaming, più di 8 milioni di ascoltatori mensili su Spotify, oltre 3.5 milioni di follower su Instagram e oltre 500 milioni di visualizzazioni su YouTube, torna JORJA SMITH con il nuovo audace singolo “Try Me”, ora disponibile in tutto il mondo tramite la sua etichetta indipendente FAMM.

Prodotto dal duo DAMEDAME, “Try Me” è un brano catchy e carico di batterie, la cui ispirazione deriva da “Putting yourself out there, in front of a world that has many opinions as it only ever used to be me really being my own critic.”, ha affermato la stessa Jorja sul singolo.

La canzone è tanto urgente quanto avvincente, ed è accompagnata da uno straordinario video, diretto da Amber Grace Johnson, che è a sua volta maestoso e accattivante, con una struttura frammentata che rispecchia perfettamente il paesaggio che vuole raccontare: un luogo di bellezza e pericolo, di frustrazione e ostinata resistenza.
Girato nei sobborghi di Marsiglia, in Francia, il video si apre con Jorja sdraiata che striscia dolcemente al chiaro di luna, mentre si prepara alla battaglia. Con i testi a farci da guida, questo video è metafora attraverso una danza interpretativa, un gioco rituale tra Jorja e Il Mondo che ci anticipa ciò che ci aspetta nel futuro. “The dancer, Andrea Bou Othmane, embodies a bull which represents the world and its opinions out of my control.”, ha detto Jorja.
Subito dopo, ambientato nell’Anfiteatro di Arles, si attualizza una routine teatrale ispirata a La Horde: una scena che oscilla tra potere e vulnerabilità, mostrando una rappresentazione simbolica della canzone.
Nel finale, poi, lo spettatore viene trasportato in un cambio di tono: una nuova scena, qualcosa di tenero e inaspettato, ispirato al violoncello umano del 1965 della musicista Charlotte Moorman; la discesa dopo il combattimento, disarmata e gentile, che mostra una sconfitta vittoriosa.

Delle tante voci britanniche nella musica di oggi, Jorja è decisamente tra le più notevoli e potenti, con un’urgenza e un’intensità di scrittura che solo pochi possono eguagliare.
Negli ultimi cinque anni e mezzo, dall’uscita del suo album di debutto acclamato dalla critica “Lost & Found”, Jorja è stata celebrata all’unanimità in tutto il mondo per la sua scrittura evocativa, la sua potente interpretazione, la sua purezza emotiva e il suo incredibile talento.

Il 2021 è stato l’anno in cui la pausa di Jorja dalla musica si è interrotta, con la pubblicazione di “Be Right Back”, nato da improvvisazioni, jam sessions e sperimentazioni dell’espressione di ciò che Jorja ha sempre avuto dentro di sé. Era un progetto nato e voluto interamente per i suoi fan: “Be Right Back did exactly what I wanted it to do. It was a little waiting room so people knew I was coming back.”, ha affermato.

E così è stato: Jorja è entrata in un capitolo del suo ritorno alla musica che sicuramente attirerà ed entusiasmerà sia i suoi fan che nuovi ascoltatori.
E cosa è cambiato in questi cinque anni da quando “Lost & Found” ha dominato le classifiche e il panorama musicale? “I like this world that I’ve just come into. And I’m still figuring things out. Always figuring things out.”, afferma Jorja, “This is the first time I’m putting stuff out there that I can connect with right now.”.

Gli ultimi anni hanno rappresentato un momento di riflessione e di trasformazione verso la sua metà dei vent’anni: è riuscita a evolversi sia come cantautrice che come donna, nonostante un panorama musicale in continua evoluzione. Sebbene riconosca che la pandemia globale sia stata completamente devastante, ammette che le abbia permesso di restare ferma, dedicando del tempo per conoscere di più sé stessa e per avere maggior controllo sulla persona che è e sulla sua produzione musicale.

Come alcuni dei musicisti leggendari che l’hanno preceduta, Jorja guarda al caos e alla confusione nel mondo con occhi risoluti e raffinati, e vede la magnifica opportunità e l’enorme responsabilità che ne derivano. Ascolta “Try Me” e innamorati.

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