“Last Summer of Cicadas”, il nuovo EP di NCT333, pubblicato per la UKhan Records

“Last Summer of Cicadas”, il nuovo EP di NCT333, pubblicato per la UKhan Records

Il compositore siciliano NCT333 in questo nuovo concept EP esplora le radici della musica folkloristica dell’Italia meridionale tentando di recuperarne, secondo i suoi stilemi, l’origine sacrale che la lega ai culti misterici dell’antica Grecia.

I ritmi ipnotici di tarantelle, pizziche e tammuriate calate nel contesto industrial/ambient della produzione di NCT333 danno vita a una sorta di techno/ambient/folk introspettivo dal piglio sciamanico.

L’intento è quello di aprire un sentiero verso il recupero della sacralità della danza, propria delle società “Tradizionali”, intesa come mezzo di catarsi e via per l’estasi ascetica, lontano , quindi, dalla funzione di stordimento anodino alla quale questa è stata relegata nella società moderna.


Così si tenta di tracciare un legame tra il morso della “taranta” e quello del drago alchemico “che non si cicatrizza”, ferita insanabile che non trova cura sul piano quaternario, sottomesso all’eterno fluire ciclico, e che necessita di un percorso eroico e tragico d’ascesi in linea retta, dove la danza diventa simbolo di lotta tra i poli opposti della manifestazione e la magia sessuale via per la sintesi suprema. In tale quadro, forse si può anche azzardare l’idea che non sia un caso il fatto che, nel processo di cristianizzazione, il fenomeno del tarantismo infine si ritrovò sotto l’egida dello “gnostico” San Paolo.

Da questi presupposti, il nuovo lavoro di NCT333 tenta di aprire un varco verso un percorso d’indagine musicale, culturale e spirituale che in quest’epoca di paradossi potrebbe rivelarsi congeniale a coloro che, ancora non del tutto sopiti, si tengono in piedi tra le rovine.

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