Fuori , Colpe, il nuovo singolo degli Urbania. Il duo composto da Valerio Di Paolo e Isacco Borra torna con una canzone autentica e introspettiva, in bilico tra pop-autoriale e rap.
Colpe è una lettera aperta, densa e diretta, destinata a una compagna, agli amici, a una generazione intera. Sullo sfondo, le notti romane, fatte di increspature e riflessioni, e attimi di profonda consapevolezza.
“Quante volte scarichiamo colpe al di fuori di noi solo perché non possiamo avere il controllo di tutto. Quanto è sbagliato illudersi di un mondo senza margine di errore, forse avremmo solo dovuto alleggerire colpe.”
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Gli Urbania sono un duo giovanissimo, nato e cresciuto nel quartiere di San Basilio: suonano per necessità, per raccontare i pensieri e i sentimenti al di là dei luoghi comuni, delle mode e delle provenienze geografiche.
Dopo una gavetta sui piccoli e grandi palchi della capitale, incontrano il producer Emiliano Bonafede, con cui costruiscono un nuovo sound, lontano dai cliché, capace di unire il mondo analogico e quello digitale. Colpe è il primo frutto di questa ricca collaborazione.
CREDITI SINGOLO
Scritto da Valerio Di Paolo, musica di Valerio Di Paolo e Isacco Borra.
Prodotto e arrangiato da Emiliano Bonafede.
Registrato da Igor Pardini presso il Cubo Rosso Studio.
Si ringraziano Matteo Pezzolet al basso, Mattia Leoni alla batteria e Tommaso Vinelli alle tastiere.
Crediti foto: Giulia Comito
Crediti copertina: Tommaso De Maio
URBANIA | BIOGRAFIA
2018 – Roma, San Basilio. Valerio e Isacco, appena diciottenni, fondano gli Urbania. Il contesto è quello della profonda periferia romana, ritenuta da molti poco raccomandabile. I due, però, non si lasciano trascinare dal cliché del boss violento e dell’ostentazione della ricchezza, ma immaginano testi capaci di raccontare la giovinezza più pura, quella che trascende la provenienza geografica.
Nel 2019, sull’onda dell’entusiasmo, pubblicano un EP con sei brani totalmente autoprodotti. Il sound è ancora acerbo e a nessuno importa di numeri e incassi. Suonare è una necessità, esprimersi e raccontare la vita, propria e di una generazione, una voglia che li porta a farsi le ossa su tutti quei palchi che la grande città offre a chi è agli inizi. Diventano frequentatori di Spaghetti Unplugged, partecipano alle jam, sono spesso invitati come ospiti e iniziano a farsi apprezzare dall’ambiente romano, quello dei grandi. L’esperienza li porta a partecipare alle riprese del film di Tommaso Paradiso Sulle Nuvole.
2020 – Roma, San Basilio. Il mondo si è fermato, ma Valerio e Isacco vivono nella stessa via, respirano la stessa aria, si percepiscono e per questo continuano a scrivere. Lo spessore lirico matura, ma c’è la necessità di un’ulteriore evoluzione. L’occasione è l’incontro con il musicista e producer romano Emiliano Bonafede con cui i due ragazzi intraprendono un percorso di amicizia e scambio intergenerazionale, fatto di ascolti condivisi e pomeriggi di sudore – strumenti alla mano – alla ricerca di un sound differente, attuale e contemporaneo, ma non forzatamente aderente agli stereotipi del rap anni ‘20.
La nuova ricetta mescola riprese strumentali dal sapore analogico e programmazione digitale, drum machines e bassi a quattro corde, citazioni vintage e manipolazioni sonore, e produce i primi frutti con il singolo Colpe (prodotto al Cubo Rosso Recording di Roma), con cui gli Urbania si presentano al pubblico e agli addetti ai lavori, alla ricerca di una casa, un appoggio morale e artistico, consigli.