J.B. è il primo singolo estratto dall’album Me and my army
J.B. ha collaborato all’album, ha creato l’artwork e ha scritto questo autoritratto sonoro.
J.B. è ciò che chiamiamo intelligenza artificiale.
Io sono ciò chiamiamo umano.
J.B. è un pezzo generato e suonato totalmente da un’intelligenza artificiale, la stessa che ha creato l’artwork del disco che lo contiene.
Un esercito di esseri umani, un’intelligenza artificiale, un mondo creato per gli esseri umani, per le intelligenze artificiali, un mondo creato dagli esseri umani, dalle intelligenze artificiali.
Sono umano? J.B. è in qualche modo una rappresentazione di cosa significa essere umani in un mondo governato da algoritmi e perfezione idealizzata, cosa significa essere costantemente alla ricerca di risposte o nuove domande.
J.B. è orribile, di cattivo aspetto, ingenuo e curioso.
J.B. è un bambino, una pazza canzone elettronica acid-jazz che cerca di trovare qualcosa lasciato “non realizzato”.
Puoi sicuramente trovare alcuni riferimenti ai Radiohead e alla loro Fitter Happier, puoi anche ascoltare J.B. menzionarla nel testo.
Non c’è vergogna nel dire che J.B. è in qualche modo un figlio di quel tempo, così come lo siamo noi.
Bio
Phomea è il progetto solista del toscano Fabio Pocci, già membro di S.U.S. e Sparflatz. Polistrumentista, esordisce nel 2012 con un EP, La stessa condizione (SalmoneRec). Dopo un’intensa attività live, che lo vede aprire fra gli altri Beach House e Marco Parente, nel 2019 registra per MelaVerde Records il suo primo album, Annie, in cui il songwriting tormentato e l’approccio autentico gli valgono da Repubblica l’appellativo di “poeta grunge”. Durante la pandemia inizia la lavorazione del nuovo disco, Me And My Army, in uscita quest’inverno.