Menervah – “Hard Times”

Menervah – “Hard Times”

Il sottobosco underground scalpita sempre, e questo da sempre, e infatti mi auguro sempre che la gente dia un po’ di attenzione a chi sta cercando di farsi strada, e che non ci si limiti a sostenere le solite band di settantenni che non hanno più bisogno del supporto di nessuno….Detto questo, oggi è il turno dei calabresi Menervah, band giovane in tutto e per tutto che debutta con un ep di cinque brani intitolato “Hard Times”. Il genere non è facilmente inquadrabile, perchè attinge tanto dal rock alternativo quanto dal metal di ultima generazione. Sicuramente la voce sposta l’asticella quasi verso il grunge, ma il reparto strumentale è spesso pesante e quindi prettamente metal. Il metal però qui viene reinterpretato e ibridato con altri generi, e quello che ne viene fuori è un ep dalle svariate soluzioni.

Si possono sentire influenze anche di musica elettronica, e in questo le tastiere di Luca Valentino sono importantissime per donare quel fascino decadente a quasi tutti i brani. E’ inusuale infatti sentire un prodotto che potremmo per comodità definire come alternative metal, avere tante tastiere all’interno dei brani, ma il risultato dà ragione alla band, perchè tutto suona ben amalgamato e non si ha mai la sensazione che la band faccia il passo più lungo della gamba…

In generale quindi questo è un ep interessante, non perfetto intendiamoci, ma che conserva quella genuina voglia di dimostrare che il metal e il rock per molti non sono generi statici, ma che possono subire variazioni e interpretazioni a iosa. Canzoni migliori? Tutte sono buone, e tutte hanno un loro trademark, quindi meglio ascoltare questi 19 minuti di musica tutti d’un fiato. Da tenere d’occhio, questi Menervah.

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