Calamari For Lunch è una band toscana, di Piombino (incantevole cittadina sul Mar Mediterraneo), ispirata e influenzata dalla cultura psichedelica, nata nel 2018, da una buona amicizia basata sull’amore reciproco per la musica rock, che ha guidato tutto in un progetto musicale.
La formazione è di 5 musicisti, composta da King alla chitarra, Ink alla chitarra, Frisco al basso, Ronnie alla batteria e Nico alla voce.
Dopo alcune prove, tutto ha iniziato a prendere forma e si è trasformato in un concreto nuovo progetto, con la realizzazione del primo album omonimo dal titolo “Calamari For Lunch”.
Il 19 giugno 2020 esce “In The Lounge”, singolo d’esordio della band piombinese.
“Mesmerize” è il secondo singolo, disponibile dal 23 ottobre 2020, che anticipa l’uscita dell’album d’esordio “Calamari For Lunch”, pubblicato e distribuito da (R)esisto.
MIAB: Benvenuti ragazzi, perché avete deciso per un debutto omonimo ?
Calamari For Lunch: Grazie dell’invito. Abbiamo puntato tutto sull’impatto visivo della copertina. Crediamo che sia fondamentale il legame tra contenuto musicale e immagine, e quest’ultima dà un chiaro messaggio della musica che facciamo.
MIAB: In genere si sceglie un singolo prima dell’uscita dell’album , voi invece ne avete scelti due !
Calamari For Lunch: L’uscita di due singoli prima dell’album è stata dettata anche dalla pandemia che stiamo vivendo. I tempi si sono allungati, perciò abbiamo optato per l’uscita del secondo singolo… il che non guasta alla promozione dell’album.
MIAB: Siete solo musicisti o spendete del tempo insieme anche nel tempo libero?
Calamari For Lunch: Prima di tutto siamo amici di vecchia data che suonano insieme già dalla metà degli anni ’90. Solo ultimamente si è concretizzata la possibilità di portare avanti questo progetto.
MIAB: Synth e suoni campionati oppure un sound più genuino e naturale ?
Calamari For Lunch: Non abbiamo preconcetti su nessuna sonorità a priori, l’importante è che funzioni.
MIAB: Avete mai pensato di cantare in Italiano ?
Calamari For Lunch: Non escludiamo che possa succedere. Finora abbiamo usato l’inglese non solo perché è lingua “universale”, ma anche perché i suoni del linguaggio si prestano meglio al tipo di musica che componiamo.
MIAB: Che cosa ne pensate della scena musicale italiana in generale ?
Calamari For Lunch: Troviamo che la scena musicale italiana tenda a non dare spazio a realtà diverse dal mainstream, forse perché fortemente condizionata da poche persone che gestiscono il tutto.
MIAB: Pro o Contro i Talent Show ?
Calamari For Lunch: Tendenzialmente contro per il motivo di cui sopra. Il vero talento non può essere misurato su un piano puramente commerciale: sappiamo bene che è molto di più.
MIAB: Siete su un’isola deserta e potete inserire in una bottiglia un messaggio e gettarla in mare !!
Calamari For Lunch: Asoltate i Calamari for Lunch!