The Memory Of Snow è il progetto musicale nato dall’artista francese Albin Wagener nel 2022. Con una predilezione per la sperimentazione, Albin intreccia i toni malinconici della new wave con il fascino etereo del dream-pop, inserendo elementi blues soul o postpunk per una svolta inaspettata. The Memory Of Snow nei testi tratta temi che parlano d’amore e delle relazioni sentimentali, e dell’angoscia dei nostri tempi difficili. Un artista visionario che fonde con facilità il sound vintage e il moderno.
Esce il 03 novembre 2023, pubblicato da Alka Record Label, l’artista francese The Memory Of Snow, con il primo singolo “No Safe Place”, che anticipa l’uscita dell’album “Home Is Where The Heart Aches” in versione Deluxe per il mercato italiano.
MIAB: Ciao Albin, come è nata la scelta della cover di Peter Gabriel?
Albin: È solo una canzone che adoro davvero… Mi è sempre piaciuta “Don’t Break This Rhythm”, e, per essere sincero, mi chiedo perché non sia stata inclusa in un album adeguato. Volevo semplicemente fare una cover, e questa è stata una scelta naturale: aveva questa melodia, questo ritmo e questa atmosfera sognante. Inoltre, pensavo sarebbe stato bello utilizzarla come ultima canzone dell’edizione deluxe di “Home is where the heart aches”, poiché implica anche che ci sia altro in arrivo e che ci siano più progetti per il futuro de “The Memory Of Snow”.
MIAB: Com’è nata invece la scelta di pubblicare una versione “Deluxe”?
Albin: Era qualcosa di cui avevamo discusso con Alka Record Label, al fine di realizzare una pubblicazione pensata appositamente per l’Italia! Pensavamo che sarebbe stato meglio presentare The Memory Of Snow con una sorpresa speciale, e avevo abbastanza canzoni rimaste per una nuova edizione dell’album. Per essere sincero, per un po’ di tempo la canzone “Man” è stata una forte candidata per la versione iniziale dell’album! Pensavo che tre canzoni aggiuntive sarebbero state davvero piacevoli, specialmente perché rappresentano un’interpretazione più estesa dell’album e dell’intero processo di registrazione. Condivide semplicemente una versione sincera della sessione di registrazione ed è un regalo speciale, solo per l’Italia! 🙂
MIAB: Hai mai pensato ad una Line Up completa?
Albin: Inizialmente, The Memory Of Snow è davvero un progetto solista, e questo primo album è stato un viaggio molto intimo. Ma ora, se sono in programma concerti in Italia (o altrove) nel prossimo futuro, sarà davvero più divertente avere più musicisti sul palco, ovviamente! Ci penserò seriamente una volta che saranno pianificati i primi concerti, immagino, ma è sempre più divertente suonare canzoni dal vivo con altri musicisti, penso. Ho suonato con altre band quando ero più giovane, quindi so davvero cosa significa. Vedremo! 🙂
MIAB: Synth e suoni campionati oppure un sound più genuino e naturale?
Albin: Direi che dipende. Molto campionamento è stato utilizzato per l’album, ed è per questo che si percepisce questo suono particolare in “Home is where the heart aches”, che sembra sia organico che sintetico allo stesso tempo. È un album che è caldo e freddo, dipende davvero dalle canzoni e dai suoni utilizzati per la produzione. Direi persino che un suono sintetico può suonare abbastanza naturale, dipende dal trattamento del suono stesso. Ma naturalmente, quando si tratta di una rappresentazione dal vivo delle canzoni, si possono fare cose diverse.
MIAB: Concerti in programma?
Albin: Non ancora per il momento, ma tutto è aperto, quindi… vedremo! Penso che ci saranno alcune sorprese nel 2024 😉
MIAB: Che cosa ne pensi della scena musicale francese in generale?
Albin: Purtroppo, non ascolto molto la nuova scena musicale francese perché le mie influenze sono molto più radicate nelle scene inglese o scandinava, ad esempio. Quindi, non sono davvero la persona giusta se vuoi sapere di più su cosa sta succedendo in Francia al momento, temo. Inoltre, sono davvero più orientato verso il dark pop o l’indie rock, che non è esattamente mainstream in questo momento. Tuttavia, credo che ci sia comunque una forte scena indie in Francia e che stiano succedendo molte cose, come del resto in tutta Europa.