Wel Dan, pseudonimo di Daniele Bellofatto, è un cantautore pontino classe 94’ cresciuto ad Aprilia, città di provincia vicino Roma. È qui che in tenera età comincia la sua esperienza musicale con lo studio del pianoforte passando in adolescenza alla scoperta della chitarra acustica con cui, ispirato da grandi cantautori italiani come De Andrè, Dalla e il più recente Silvestri, inizierà a scrivere i suoi primi pezzi. Nel 2018 pubblica il suo primo singolo “Stronza” che ottiene il favore del pubblico sia online che durante l’attività Live nella zona dell’agro pontino. Nel 2019 si trasferisce stabilmente a Roma e pubblica il suo disco d’esordio “Comunque Vada”, autoprodotto insieme alla band che l’ha seguito finora dal vivo. Negli anni seguenti ha continuato a lavorare alla sua musica pubblicando i singoli “Ombrello giallo” e “Fino a domani” che, insieme ad “Addio” compongono l’EP “Trilogia dell’amor perduto” pubblicato nel dicembre 2023.
MIAB: Ciao Daniele, perchè “Trilogia dell’amor perduto” ?
Daniele: La scelta di “Trilogia dell’amor perduto” è stata dettata dalla volontà di esplorare diverse fasi dell’amore. Questo concetto di trilogia mi ha permesso di raccontare in tre atti differenti le varie sfaccettature di un sentimento così complesso e mutevole. Ogni parte della trilogia rappresenta un momento specifico dell’esperienza amorosa: dall’inizio incerto e delicato, passando per le sfide di un amore maturo, fino alla conclusione, esplorando il tema della perdita e dell’addio. Ha rappresentato un modo per approfondire e narrare in modo più completo il percorso emozionale legato all’amore.
MIAB: Quanti brani hai lasciato nel cassetto ?
Daniele: Non posso darti un numero preciso, ma è abbastanza comune per molti musicisti accumulare una serie di brani nel cassetto nel corso del tempo. Talvolta alcune canzoni possono non sentirsi pronte per essere pubblicate o potrebbero non adattarsi al tema o allo stile di un album in particolare. Quindi è abbastanza normale accumulare una raccolta di brani che possono essere esplorati o rivisitati in futuro.
MIAB: Hai mai pensato ad una Line Up completa ?
Daniele: Se ti riferisci a una band con strumentisti e membri fissi oltre a me come solista è già in cantiere e ci sono parecchi pezzi all’attivo per poter creare uno show varieagto e coinvolgente
MIAB: Synth e suoni campionati oppure un sound più genuino e naturale ?
Daniele: La scelta tra synth, suoni campionati e un sound più naturale dipende spesso dal tipo di atmosfera e dall’effetto che desideri ottenere nella tua musica. I synth e i suoni campionati possono offrire un’ampia gamma di possibilità creative, consentendo di sperimentare e plasmare i suoni in modo preciso e articolato. D’altra parte, un sound più naturale, con strumenti reali e registrazioni senza troppe elaborazioni elettroniche, può dare un senso di autenticità e calore.
Spesso la scelta dipende dall’obiettivo del brano o dell’album. Alcuni artisti combinano entrambi gli approcci, usando synth per creare atmosfere specifiche e strumenti reali per aggiungere una dimensione più tangibile e organica alla musica. La decisione finale su quale direzione prendere può essere guidata dal tuo gusto personale, dal tipo di emozioni che vuoi trasmettere e dallo stile che meglio si adatta alla tua espressione artistica.
MIAB: Concerti in programma ?
Daniele: Ci risentiamo a gennaio ma Hey, non perdiamoci di vista.
MIAB: Che cosa ne pensi della scena musicale italiana in generale ?
Daniele: La scena musicale italiana è incredibilmente diversificata e ricca di talento. Negli ultimi anni, ci sono stati molti artisti che hanno portato nuovi suoni e stili, spaziando dai generi tradizionali a quelli più sperimentali. La varietà di proposte musicali offre una panoramica ampia e stimolante, e il pubblico sembra essere aperto ad abbracciare questa diversità. Ci sono anche molti festival e eventi musicali che contribuiscono a promuovere e sostenere l’ecosistema musicale italiano, creando spazi per artisti emergenti e consolidati. Tutto sommato, c’è un fermento molto interessante che rende la scena musicale italiana estremamente vibrante e vitale.